La notizia della rimodulazione degli orari di apertura al pubblico dell’ufficio postale di Pertosa scalda gli animi nel piccolo centro del Tanagro. Stando a quanto disposto dal Piano di Riorganizzazione di Poste Italiane, a partire da lunedì prossimo si potrà usufruire del servizio solo per tre mattine a settimana. La notizia non è stata accolta con favore dai cittadini di Pertosa, per i quali non è disposto neppure un presidio bancomat o postamat. E la cosa si fa ancor più problematica se si considera la forte vocazione turistica del luogo.
“Il danno – aveva dichiarato il sindaco Michele Caggiano nel corso della conferenza stampa convocata nel pomeriggio di mercoledì – si estende non solo ai cittadini, ma anche ai turisti che si recano a visitare le Grotte di Pertosa e Auletta che non potranno usufruire di questo importante servizio”.
Intanto sulla questione è intervenuto anche il gruppo consiliare di minoranza “Pertosa Attiva”, guidato da Vito Panzella. “Esprimiamo forte rammarico per questa scellerata decisione di Poste Italiane. Si tratta dell’ennesimo scippo per il nostro territorio. – dichiara Panzella – E’ una decisione che penalizzerà soprattutto gli anziani e le persone che non hanno la possibilità di utilizzare mezzi personali, essendo i collegamenti pubblici con i paesi limitrofi assolutamente non adeguati”.
“Allo stesso modo – continuano da Pertosa Attiva – esprimiamo rammarico per non essere stati informati da parte del Sindaco e della sua Maggioranza della gravità di tale problematica. Non siamo stati neppure invitati alla conferenza stampa convocata ad hoc, della quale abbiamo appreso dagli organi di informazione. Quanto alla disposizione da parte di Poste Italiane ci chiediamo perché, se il Sindaco ne aveva già avuto una prima comunicazione lo scorso 4 febbraio e una seconda il primo luglio, questi ha ritenuto opportuno renderlo noto alla popolazione solo cinque giorni prima, quando ormai era già tutto deciso? Probabilmente se Caggiano avesse informato tempestivamente i suoi concittadini ci sarebbe stato il tempo per mettere in atto concrete azioni di protesta”.
“Questa Amministrazione – conclude Panzella – ancora non si è resa conto che da giugno esistono tre consiglieri di minoranza molto attenti alle questioni che riguardano il paese, che meritano rispetto. Auspichiamo che in futuro ci sia da parte del sindaco una maggiore trasparenza e una maggiore informazione, in modo da dare il nostro contributo nel migliore dei modi”.
– Annachiara Di Flora –
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