Un no, forte e chiaro, al piano di riorganizzazione di Poste Italiane e, più specificatamente, alla rimodulazione degli orari di apertura al pubblico dell’ufficio di Pertosa arriva dal sindaco Michele Caggiano. Il primo cittadino, infatti, nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio presso la sala consiliare della casa comunale, ha espresso con forza il proprio dissenso e ha lanciato un appello a scendere in campo per difendere il sistema dei servizi soprattutto nelle aree rurali e disagiate.
“Rispetto al programma di razionalizzazione di Poste Italiane, che fa riferimento alla delibera 342 del 26 giugno 2014 – ha spiegato il sindaco – ho azionato una serie di sollecitazioni al dialogo, prima con i vertici di Poste Italiane e, poi, con varie istituzioni, invitando sempre ad una riflessione e una conciliazione degli interessi aziendali con le esigenze dei cittadini, che però non è stata di fatto attuata. Tra l’altro, per incalzare una revisione di quanto previsto dall’azienda postale, sono state presentate interrogazioni a risposta scritta al Ministero dello Sviluppo Economico, a cura degli onorevoli Tino Iannuzzi e Angelica Saggese, oltre a sottoporre la questione al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che spero attenzionerà al più presto questa problematica”.
L’apertura a giorni alterni dell’ufficio postale crea un danno notevole per la cittadinanza, considerando anche che nel comune di Pertosa non sono presenti nè servizi bancomat/postamat nè sportelli bancari. “Un danno – sottolinea il sindaco – che si estende anche a tutti i turisti che si recano a visitare le Grotte di Pertosa-Auletta e che non potranno usufruire di questo importante servizio. A ciò si aggiunge anche l’assenza di linee di trasporto pubblico utili per i residenti a raggiungere gli uffici postali nei paesi vicini”.
Tra le proposte avanzate dal primo cittadino anche la possibilità di ospitare gratuitamente gli uffici postali, dal momento che sono ubicati nei locali di proprietà comunale, a fronte del mantenimento del servizio in tutti i giorni della settimana, o in alternativa l’attivazione di una postazione bancomat nel paese e/o nei pressi delle Grotte.
“Bisogna tutelare i cittadini e l’interesse pubblico – ha continuato Caggiano – oltre a garantire il corretto svolgimento del servizio postale. Le motivazioni su cui è basata la decisione di Poste Italiane riguardano il solo profitto economico e gestionale, senza tenere conto degli aspetti di disagio sociale per tutti gli abitanti. Per questo, occorre sospendere il piano di razionalizzazione e riaprire la discussione con i soggetti istituzionali, nazionali e territoriali – ha concluso il sindaco – Va messa in atto una riorganizzazione del sistema che non sia penalizzante per la popolazione, soprattutto per i pensionati e anziani che spesso hanno nell’ufficio postale il punto di riferimento per le loro esigenze fondamentali a cominciare dalla riscossione della pensione”.
Intanto, a partire dal 7 settembre l’ufficio postale di Pertosa effettuerà il seguente orario di apertura: dalle ore 08.00 alle ore 14.00 nei soli giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.
– Francesca Caggiano –