Si è concluso stamane a Pertosa, presso il Museo Speleo-Archeologico (MIdA01), il convegno “Tra pietra e acqua. Archeologia delle Grotte di Pertosa-Auletta”.
La due giorni culturale, è stata occasione per la presentazione delle ultime ricerche condotte nel sito speleo-archeologico sotto la direzione di Felice Larocca, responsabile scientifico della Fondazione MIdA per l’archeologia, e per aprire il nuovo allestimento multimediale del Museo Speleo-Archeologico, nel quale sono esposti 67 reperti archeologici rinvenuti a fine Ottocento nelle Grotte di Pertosa-Auletta e offerti in prestito per l’occasione dal Museo Archeologico Provinciale di Salerno.
Alla fine dell’Ottocento, infatti, furono scoperti due livelli sovrapposti di antiche palafitte ma le ricerche furono interrotte dalla totale sommersione del giacimento. Dal 2004, gli archeologi sono tornati nella grotta, riprendendo gli studi sul sito palafitticolo di Pertosa- Auletta, unico in Europa.
Oggi si è tenuta l’inaugurazione del nuovo allestimento multimediale del museo dopo i saluti e i ringraziamenti del sindaco di Pertosa, Michele Caggiano, del sindaco di Auletta, Pietro Pessolano e del Presidente MIdA, Francescantonio D’Orilia. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia di Salerno e Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Presenti inoltre, numerosi sindaci ed amministratori dell’intero comprensorio valdianese.
“La cultura è cibo quotidiano – ha dichiarato Canfora – e va intesa come vita, perché fa vivere i nostri territori dandogli lustro”.
“Complimenti alla fondazione Mida – ha sottolineato Pellegrino – che sta dimostrando come sia possibile un discorso culturale nei nostri territori e offrendo così possibilità di lavoro ai nostri giovani”.
– Claudia Monaco –