Il Museo del Suolo di Pertosa dall’8 al 10 maggio ha ospitato un gruppo di oltre 20 studenti del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Gli studenti del corso di Pedologia, insieme al loro docente il prof. Fabio Terribile ed ai suoi collaboratori, hanno condotto la campagna di rilevamento e campionamento dei suoli nei comuni di Auletta e Pertosa, alla scoperta delle caratteristiche più nascoste del patrimonio ambientale del nostro territorio.
La campagna pedologica, che è stata condotta con grande entusiasmo dagli studenti e da tutti gli operatori coinvolti nell’evento, è la dimostrazione che il Museo è il centro propulsore non solo della divulgazione ma, attivamente, della produzione della cultura del Suolo.
“L’entusiasmo collettivo che ha accompagnato questa importante esperienza – hanno dichiarato il presidente MIdA Francescantonio D’Orilia e il Prof. Terribile, coordinatore del progetto di studio – anima il Museodi profonda motivazione a proseguire ed arricchire le sue attività, investendo sempre più nella formazione delle generazioni future a cui va lasciata l’eredità di un patrimonio fondamentale al sostegno della nostra vita”.
Nella giornata del 10 maggio, inoltre, il Museo del Suolo ha ospitato un’esercitazione condotta dalla prof. Laura Scrano, coinvolgendo gli studenti del corso di laurea per “Operatori dei Beni Culturali” della Università degli Studi della Basilicata.
Ad oggi, tra l’altro, il successo del Museo del Suolo è stato confermato dal numero di visite, che insieme al Museo Speleo-Archeologico ha registrato più di duemila presenze a poco più di un mese dall’apertura (dal 1 aprile al 10 maggio 2016).
Tra le visite prestigiose, domenica 8 maggio, si sono recati al Museo del Suolo MIdA la prof. Paola Adamo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il prof. Claudio Colombo dell’Università degli Studi del Molise e il prof. Bruce Velde dell’Ecole Normale Superieure Paris.
– redazione –