E’ stato stanato e catturato nel centro storico di Sala Consilina un pericoloso ricercato calabrese.
Tutto è accaduto questa notte quando i Carabinieri della locale Compagnia, coadiuvati dai Comandi Provinciali di Salerno e Cosenza e coordinati dalla Procura di Catanzaro, hanno assediato il centro abitato della città riuscendo a catturare l’uomo che era ricercato da circa un anno per scontare una condanna all’ergastolo dopo i delitti commessi in Calabria.
Si tratta di Luigi Galizia, 44enne noto alle cronache per la strage del cimitero di San Lorenzo del Vallo, avvenuta il 30 ottobre del 2016 in provincia di Cosenza.
Dopo una sentenza definitiva in Cassazione Galizia è ritenuto l’esecutore del duplice omicidio di Edda Costabile e Ida Attanasio, madre e figlia di 77 e 52 anni, uccise da diversi colpi di pistola mentre si trovavano all’interno del cimitero del paese per pregare nella cappella di famiglia. Le due donne, secondo l’accusa, sarebbero state vittime di Galizia che aveva il solo intento di punire la famiglia Attanasio dopo l’uccisione di suo fratello Damiano il quale gravitava nella criminalità organizzata del posto. Quest’ultimo, circa sei mesi prima, era stato ammazzato a Rende da Francesco Attanasio, figlio di Edda e fratello di Ida.
Luigi Galizia, subito dopo il duplice omicidio, aveva già tentato di darsi alla fuga ma dopo qualche giorno si era presentato spontaneamente ai Carabinieri. In seguito giunse la condanna all’ergastolo sia in primo che in secondo grado, ma nel 2021 vi furono il rinvio in Cassazione e la sua rimessione in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare.
Dopo il nuovo appello e la sentenza dei giudici di Cassazione l’ergastolo a carico di Galizia è diventato definitivo nel dicembre dello scorso anno, ma il 7 di quel mese il 44enne ha fatto perdere ogni sua traccia sfuggendo così alla giustizia. Fino alla cattura avvenuta per opera dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che, nella notte, sono riusciti a scovarlo e a catturarlo mentre si nascondeva da circa tre mesi all’interno di un’abitazione nel centro storico della città.
Per le operazioni di cattura sono intervenuti anche i Carabinieri del Gruppo Intervento Speciale (GIS). Galizia è stato condotto nel Carcere di Salerno per iniziare l’espiazione della sua condanna definitiva all’ergastolo.
Il 44enne a Sala Consilina abitava in una casa in via Grammatico, fittata tramite un’agenzia immobiliare calabrese. Al momento sarebbe da escludere che i proprietari di casa conoscessero chi fosse realmente Luigi Galizia e i precedenti a suo carico. Ma le indagini dei militari dell’Arma proseguono serrate, soprattutto per appurare se l’uomo potesse avere avuto dei collegamenti o degli agganci a Sala Consilina che avrebbero reso meno complicata la sua latitanza.