“Umberto Veronesi è stato uno degli scienziati più importanti del nostro Paese. L’Italia ha perso un grande uomo. E’ stato non solo un grande medico ma anche un uomo eccezionale”.
Inizia con queste parole il ricordo di Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e medico chirurgo oncologo che, con Umberto Veronesi, ha lavorato nel 2002 quando ha prestato servizio presso la Divisione di Senologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
L’illustre oncologo aveva 91 anni ed è morto ieri sera nella sua abitazione a Milano.
“Lui mi ha insegnato – racconta Pellegrino – come instaurare i rapporti con i pazienti, era anche un grande psicologo ed una persona dotata di una immensa umanità. Infondeva sicurezza e serenità ai pazienti. Le donne entravano da lui con la faccia terrorizzata e dopo aver parlato con lui uscivano rilassate. Era un innovatore. Ricordo che tra un intervento e l’altro spesso diceva ‘ma oggi non ci inventiamo niente?’, era un pioniere della chirurgia oncologica. Lui ha costruito da zero l’Istituto Europeo di Oncologia. Univa capacità manageriali, grande competenza scientifica e capacità politiche”.
– Erminio Cioffi –