Si infetta in ospedale durante un intervento chirurgico, l’ASL viene condannata a pagare un risarcimento di oltre 330mila euro.
E’ accaduto ad un paziente ricoverato dieci anni fa all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania nel reparto di Cardiologia e poi operato. In seguito le complicanze e una lesione vascolare che spinsero l’uomo a citare in giudizio l’azienda sanitaria davanti al Tribunale di Salerno.
I giudici hanno condannato l’ASL a pagare un risarcimento danni non patrimoniale di 330mila euro e un indennizzo patrimoniale di 32.600 euro. L’Asl è stata condannata anche a pagare le spese in giudizio di 20mila euro e i consulenti. L’azienda sanitaria di via Nizza presenterà ora ricorso alla Corte di Appello.
Sempre per un’infezione contratta dopo un intervento chirurgico al “San Luca” l’Asl è stata condannata a pagare un altro risarcimento ai familiari di un paziente morto nel 2008 che, dopo essere stato investito, aveva subito due operazioni in ospedale e in seguito si era infettato. In questo caso la condanna da parte del Tribunale è stata per un risarcimento di 80mila euro per ogni erede del paziente deceduto.