Nell’ambito della promozione della filiera corta all’interno del modello della “mensa a metri zero e zero rifiuti“, fiore all’occhiello dell’Amministrazione Comunale di Caggiano, a partire dal 20 marzo saranno inseriti 4 prodotti della tradizione gastronomica locale: pasticcio, soppressata, minestra con polpettine e pizza roc’, che, insieme alla salsa piccante sono iscritti nell’elenco dei prodotti tradizionali della Regione Campania (PAT).
“L’Amministrazione Comunale continua a promuovere la conoscenza dei prodotti tradizionali del territorio, partendo proprio dalla sensibilizzazione degli alunni delle scuole – dichiara Maria Vittoria Maradei, assessore comunale responsabile del progetto – Infatti, una volta a settimana nel menù della mensa scolastica, a rotazione, sarà presente uno dei 4 prodotti tipici“.
L’Amministrazione Comunale provvederà a consegnare in ogni classe la ricetta dei piatti tradizionali, per dare la possibilità agli alunni di approfondirne la conoscenza.
“Iniziative di questo tipo sono utili per dare sviluppo all’economia delle aree interne, perché tramite percorsi gastronomici si muove il turismo – dichiara Filippo Diasco, dirigente per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania – I prodotti tradizionali sono un importante tassello nelle strategie di sviluppo, infatti l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania sta mettendo a punto strategie e interventi che possono collegare la promozione dei prodotti con l’ulteriore sviluppo e conoscenza dei territori“.
Da poco è stato aggiornato l’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Campania che, con 17 nuovi prodotti riconosciuti ed un totale di 531, si conferma al primo posto fra le Regioni italiane. Tra i nuovi prodotti, compaiono il caciocavallo stagionato in grotta del Tanagro, l’aceto balsamico di fico bianco del Cilento e marzafecatu di Castel San Lorenzo.
– Rosanna Raimondo –