L’associazione “Don Barbato Iannuzzi” con sede legale a Valle dell’Angelo, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni Alto Calore e con l’ausilio e la partecipazione del personale dei Carabinieri Forestali del Parco della Caserma di Valle dell’Angelo promuove l’iniziativa “Pasca e ati cundi” per incentivare la socialità tra generazioni diverse così da far dialogare i nipoti e i nonni attraverso la condivisione della narrazione riguardante la ricca cultura pasquale in Cilento.
Il concorso è rivolto esclusivamente ai bambini della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado residenti nei comuni dell’Unione Alto Calore (Campora, Castel San Lorenzo, Felitto, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Piaggine, Sacco e Valle dell’Angelo).
I bambini potranno partecipare singolarmente al concorso con una sola opera inedita e autentica. Sarà premura della giuria verificarne l’autenticità. Il componimento dovrà essere inviato entro il 4 maggio alle ore 21.00 all’indirizzo associazioneiannuzzi@libero.it.
Il componimento dovrà essere presentato in forma anonima per non inficiare il giudizio dei giurati ovvero produrre un file in formato PDF recante solo il titolo del componimento, senza dati anagrafici.
Il concorso si colloca in un periodo storico particolare in cui appare necessario riscoprire i valori legati alla famiglia e alla memoria delle comunità. Questa Pasqua passata tra le mura domestiche avrà certamente coinvolto i bambini nella preparazione di “piatti tradizionali” e nella narrazione della “Pasqua di una volta” e, in molti casi, ha avvicinato i nonni ai nipoti. Si vuole dare la possibilità ai bambini di raccontare qualsiasi storia della tradizione concernente il periodo pasquale. Saranno accolte le narrazioni relative alle “storie” dei prodotti tipici di questo periodo, alle usanze, ai costumi e a tutto quello che succedeva, o succede ancora, nel periodo più importante per la religione cattolica.
Al Concorso sono ammessi componimenti in prosa o in poesia, scritti esclusivamente in dialetto. La partecipazione è gratuita. Il componimento dovrà avere il titolo (in dialetto ovviamente) e in calce a destra il numero di telefono di un genitore che verrà utilizzato nel caso di vincita. I componimenti saranno valutati equamente poiché consegnati ai giudici nel loro solo contenuto. Al fine di garantire la massima trasparenza, i valutatori non saranno a conoscenza del nome dell’autore delle opere che esamineranno; i dati e i nominativi dei candidati saranno gestiti esclusivamente dall’associazione promotrice del concorso e resi noti il giorno della premiazione.
Il primo classificato otterrà un uovo di cioccolato gigante realizzato artigianalmente da un produttore locale, il secondo del materiale didattico mentre il terzo un gioco di società.
– Claudia Monaco –