Dal 1° luglio le farmacie italiane possono vendere online i farmaci da banco (cosiddetti OTC), cioè tutti quei medicinali che per essere acquistati non necessitano di prescrizione medica, come l’aspirina, la tachipirina, lo sciroppo per la tosse o le compresse per il mal di testa.
L’Italia ha recepito la Direttiva europea 2011/62/EU e ha quindi aperto alle farmacie e alle parafarmacie la possibilità di avviare le vendite virtuali nei siti internet già autorizzati e certificati dalla presenza del logo dell’Unione (croce bianca su righe verdi) che garantisce la legalità della farmacia online. Proprio grazie al logo i clienti potranno evitare le truffe su internet, come ad esempio acquistare medicinali contraffatti e quindi pericolosi per la salute.
In Italia i controlli sulle farmacie online illegali sono già in vigore da tempo e fin dal 2011 l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha chiuso molti siti illegali grazie ad un accordo di collaborazione siglato con Legitscript, l’agenzia statunitense di intelligence che stima che almeno il 99% dei siti web che vendono medicinali online non è a norma.
Cliccando inoltre sul logo si potrà accedere alla lista ufficiale dei rivenditori autorizzati fornita dall’Agenzia europea dei medicinali per tutelare gli acquirenti dalle frodi.
Il costo dei farmaci venduti su internet sarà poco differente da quello praticato nelle farmacie reali, con l’aggiunta dei costi di spedizione.
In Italia, soltanto durante il 2014, sono stati venduti 305 milioni di prodotti da banco. Tra i più venduti i medicinali antipiretici, gli sciroppi per la tosse, i farmaci per problemi gastrici e gli analgesici.
– Chiara Di Miele –