Un “patto” delle fasce tricolore della Campania per progettare, sostenere e promuovere misure concrete per le pari opportunità e contro le violenze di genere. È la proposta approvata nell’ultima seduta della Giunta regionale della Campania su proposta dell’assessore alle Pari Opportunità, Chiara Marciani.
“L’iniziativa – spiega l’assessore Marciani – ha trovato piena condivisione dell’Anci Campania e si pone in linea con il progetto che l’Associazione che raccoglie i Comuni d’Italia ha promosso a livello nazionale per rafforzare sempre di più la rete che punta a eliminare le ineguaglianze e a promuovere la parità tra uomini e donne. Il nostro impegno comune sarà improntato a contrastare la presenza di stereotipi e pregiudizi fondati sulla diversità di genere, a promuovere azione concrete per contrastare e prevenire la violenza contro le donne”.
L’impegno comune, sviluppato in 12 punti programmatici, sarà quello di ideare, sostenere e condividere azioni concrete di promozione delle pari opportunità, basate sull’eguaglianza e la valorizzazione delle differenze per una società più equa, priva di stereotipi di genere e realmente paritaria. Nelle attività da mettere in programma saranno coinvolti i cittadini, ma anche associazioni e strutture che operano nel campo della promozione delle pari opportunità, tramite i centri antiviolenza e le case rifugio, nonché attraverso il potenziamento di tutti quei servizi che rimuovano quelle barriere nell’affermazione dei diritti di tutti e di ciascuno.
“Quella di oggi è la pietra miliare di un percorso comune nel segno delle pari opportunità e dei diritti di ogni essere umano – aggiungono l’assessore Marciani e il Presidente di Anci Campania, Carlo Marino – Per questo il nostro appello a tutti gli amministratori della Campania è quello di sostenere questo percorso affinché la sinergia tra amministrazioni rafforzi la lotta ai pregiudizi di genere e garantisca adeguato sostegno alle donne minacciate e vittime di violenza. Dalla Campania, che ha nella sua natura i valori dell’accoglienza e del rispetto dell’altro, vogliamo lanciare il messaggio che un nuovo percorso in materia di diritti è possibile nel nostro Paese per ridare la libertà a chi è vittima di schiavitù fisiche o psicologiche. Oggi abbiamo la possibilità, la consapevolezza, i mezzi innovativi e le tecnologie necessarie a raggiungere questo obiettivo umano e morale“.
“Da parte nostra – conclude Marino – ci impegniamo a progettare e sostenere misure concrete per contribuire a una reale parità di genere e a favorire nei nostri territori la creazione di Centri Antiviolenza, Case Rifugio e reti di sostegno alle donne. Bisogna poi intervenire rafforzando quelle azioni che permettano l’autonomia lavorativa delle donne al fine di neutralizzare il fenomeno della violenza economica perpetrata nei loro confronti. A tal proposito, sarebbe utile focalizzare una serie di interventi, da portare avanti in accordo con la Regione Campania, come quello sulla formazione mirata per l’inserimento lavorativo. Solleciterò, infine, con una mia lettera i sindaci e le sindache, in attuazione di quanto previsto dal patto, a installare panchine rosse in luoghi pubblici. Devono diventare non solo un simbolo architettonico, ma soprattutto un simbolo della nostra lotta contro quella violenza di genere che colpisce in maniera vergognosa le donne ogni giorno“.
– Chiara Di Miele –