Si svolgerà domani, a partire dalle ore 14:30, presso Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate il workshop dal titolo “La gestione dei rischi in aree territoriali complesse in considerazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.
Dopo i saluti del Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, del Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli e del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno Michele Brigante, sono previsti gli interventi di Michele Biondi, agronomo responsabile del progetto Firewall, Luigi Petti, coordinatore scientifico del Progetto Firewall, Lucia Spagnolo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando di Salerno, Romano Gregorio, direttore dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni e del Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli Angelo Marciano.
Si discuterà di gestione del rischio incendi in ambiti complessi, in particolare nel territorio del Parco Nazionale, oltre che dell’attività Anti Incendio Boschivo (A.I.B.) del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco in un’area protetta, della prevenzione del rischio incendi e delle procedure in fase di emergenza.
Durante il workshop verrà presentato il progetto Firewall: Sistema Territoriale Integrato di Gestione del Rischio Incendi (STIGRI), finanziato da Fondazione con il Sud.
Il progetto ha lo scopo di implementare un sistema capace di prevenire, monitorare e gestire il rischio incendi e le relative conseguenze all’interno del Parco Nazionale. L’iniziativa prevede diverse attività che riguardano il monitoraggio e la valutazione del rischio incendi, la definizione di una piattaforma di risk management pre, durante e post-incendio, la formazione per tecnici e operatori e la sensibilizzazione della cittadinanza.
Il progetto è promosso dalla cooperativa sociale New Ecology Service, insieme al Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, ad Argonauta coop. sociale, al Circolo di Legambiente Battipaglia Bellizzi “Vento in faccia”, a Communico S.r.l.s. ed all’associazione Lacelab.
– Antonella D’Alto –