La Regione Campania si oppone al Ministero dell’Ambiente e impugna al Tar le nomine dei Commissari straordinari dei due Parchi Nazionali più importanti della Campania, quello del Vesuvio e quello del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Vincenzo De Luca, presentando il ricorso amministrativo, lamenta che la Regione non sia stata consultata dal ministro Pichetto Fratin per la nomina dei due Commissari dei Parchi Nazionali in scadenza. Ricordiamo che Marcello Feola è stato nominato dopo il periodo di Presidenza e Commissariamento esercitato da Tommaso Pellegrino.
Nei giorni scorsi anche l’onorevole del Pd Piero De Luca, figlio del Presidente della Regione, si era espresso in merito alla nomina dei due Commissari straordinari.
“I decreti n. 35 e n. 36 del 25 gennaio 2023, con i quali il Ministro dell’Ambiente ha nominato i commissari straordinari dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni non soltanto sono politicamente sbagliati, ma sono anche nulli e dunque totalmente illegittimi – ha affermato – Ai sensi della disciplina vigente in materia, come interpretata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 27 del 20 gennaio 2004, non solo la nomina degli organi dei Parchi Nazionali, ma anche quella dei Commissari deve avvenire, infatti, d’intesa con i Presidenti delle Regioni”.