Si è costituito a seguito del protocollo d’intesa, il Comitato di Coordinamento tra Enea e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il Coordinamento è nato in seguito all’idea progetto “New Energy Park-Angelo Vassallo” proprio recuperando, non solo la memoria ma l’idea che fu del Sindaco già presidente della Comunità del Parco Angelo Vassallo.
Il Comitato si è insediato a Portici e ha eletto come Presidente Vincenzo Inverso mentre il Consiglio si compone di Ezio Terzini, Stefano Pizzuti, Carolina Innella, Antonella Saccomanno, Arturo Denza. Presente, tra gli altri, il Direttore dell’Ente Parco Gregorio Romano.
Funzione principale del Coordinamento è quello di dare attuazione al protocollo attraverso la produzione di quanta più energia pulita prodotta da fonti rinnovabili .
Come primo atto, il neo Comitato di Coordinamento presieduto da Vincenzo Inverso, somministrerà un breve questionario agli ottanta Comuni dell’area Parco, per conoscere lo stato di fatto e di diritto della Situazione Energetica esistente, gli impianti, le tecnologie e le infrastrutture, ai fini di una reale ricognizione per elaborare il Piano Energetico del Parco (PEP).
“Nel ringraziare tutti per la stima e fiducia accordatami – ha dichiarato Inverso – mi rendo da subito parte attiva nel favorire ogni iniziativa volta a conseguire prima possibile gli obiettivi che ci siamo prefissi nell’interesse esclusivo del nostro territorio, e cioè l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, il Risparmio energetico, le creazioni delle condizioni necessarie a ridurre drasticamente l’utilizzo delle fonti fossili nell’area Parco e la diffusione della cultura sulle tematiche del risparmio e dell’efficienza energetica del pubblico e del privato”.
“Risparmio Energetico, uso razionale dell’energia ed efficienza energetica – ha dichiarato il Presidente del Parco Tommaso Pellegrino – e soprattutto l’uso delle fonti energetiche rinnovabili per produrre sempre più energia pulita sono scelte strategiche di politica energetica che offrono diverse opportunità di sviluppo e di tutela eco-sostenibile per tutto il territorio protetto”.
– Claudia Monaco –