Questa mattina la Camera dei Deputati ha approvato il nuovo articolo 24 della legge in materia di aree protette che abolisce il parere delle Soprintendenze in materia paesaggistica per le richieste che ricadono nell’area di pertinenza dei Parchi Nazionali.
In sostanza, nel caso di interventi da realizzare all’interno di Parchi Nazionali, dopo l’approvazione del Piano per il Parco, l’Ente comunica al Soprintendente l’atto di assenso in base alla propria competenza attestando la conformità del progetto alle previsioni e prescrizioni paesaggistiche. Dunque, la funzione autorizzatoria in materia di paesaggio per gli interventi da realizzare nelle aree protette è attribuita agli Enti Parco che possono provvedere con un unico atto sia sulla domanda di nulla osta sia sulla domanda di autorizzazione paesaggistica.
Un importante passo avanti, quello di questa mattina, verso quel processo di sburocratizzazione all’interno dei Parchi che ormai da tempo si è reso necessario in tutto il Paese e anche nel territorio che ricade nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ed è proprio il Presidente Tommaso Pellegrino uno dei primi che oggi ha accolto con favore e soddisfazione il risultato raggiunto dalla Camera.
“Questo è uno degli aspetti più importanti della nuova legge – sottolinea Pellegrino ad Ondanews – che va finalmente nella direzione della semplificazione amministrativa. Oggi, nel momento in cui riconosciamo l’esistenza di vari enti, dobbiamo anche attribuirgli la responsabilità, semplificando. E’ vergognosa la presenza di pareri multipli, infiniti, che ostacolano e creano burocrazia“.
“Oggi – ha concluso il Presidente del Parco – si fa un passo avanti verso quella sburocratizzazione che noi come Parco vogliamo fortemente e non a caso una delle nostre prime delibere, che riprenderemo, va proprio in questa direzione. Crediamo molto in un processo di semplificazione e quindi accolgo con grande favore ciò che stamattina è stato approvato alla Camera, complimentandomi con tutti i parlamentari che stanno portando avanti questa idea di sburocratizzazione del Paese“.
– Chiara Di Miele –