“Pagherete caro, pagherete tutto” recita uno striscione portato in corteo dagli studenti che questa mattina a Salerno hanno aderito allo sciopero internazionale per rivendicare un nuovo modello di scuola.
I giovani dell’Unione degli Studenti Vallo di Diano e dell’Unione degli Studenti Salerno sono scesi in piazza per far sentire la loro voce e chiedere un’edilizia sicura ed accessibile ad ogni soggettività, il miglioramento dei trasporti che spesso risultano insufficienti, malfunzionanti e inaccessibili e soprattutto un nuovo modello di scuola che sia meritocratica e non escludente e si basi sul diritto allo studio materiale, sul benessere psicologico e sul protagonismo studentesco.
I giovani sottolineano come la condizione precaria delle scuole colpisce le menti in formazione che spesso denunciano di non essere ascoltate dalle istituzioni scolastiche.
Il corteo con cori e manifesti è partito da Piazza della Concordia ed ha attraversato tutto il Lungomare Trieste fino ad arrivare alla spiaggia di Santa Teresa.
Irene Mele, Paolo Di Iorio e Francesco Lomongiello hanno preso parte anche ad un tavolo di contrattazione in Provincia con il Capo della Segreteria Nicola Landolfi dove hanno avuto modo di illustrare la situazione precaria che vive il mondo della scuola. Si terrà dunque un secondo tavolo incentrato esclusivamente sull’edilizia scolastica sempre con i rappresentati dell’ente provinciale e parteciperanno i rappresentanti delle scuole del Salernitano.
“Siamo presenti in piazza e in sede di contrattazione alla Provincia perché crediamo nel rispetto del nostro diritto ad avere dei luoghi di formazione appropriati e a norma per permetterci di vivere al meglio il nostro territorio” dichiarano dall’Unione degli Studenti Vallo di Diano.