Pagano&Ascolillo è pronta a entrare in partnership con il team FIGI, il progetto “Facoltà d’Ingegneria Grandi Imprese” promosso dall’Università La Sapienza di Roma d’intesa con le grandi imprese, per una formazione condivisa, congiunta e innovativa. La società di San Pietro al Tanagro torna a sedere tra i big del business Made in Italy accanto ad Almaviva, ASM-Terni, RINA CSM, FSItaliane, NTT Data Italia. Integrazione tra piani di studi, percorsi di formazione e mondo del lavoro è l’obiettivo del progetto FIGI che la società Pagano&Ascolillo ha sposato nel corso di un incontro del 12 maggio, parlando del proprio know how alla platea di studenti, ricercatori, professori e mondo degli affari.
“E’ la prima volta che il progetto coinvolge una media impresa come la nostra – ha dichiarato Emilia Pagano, responsabile della comunicazione e organizzazione dell’azienda – e siamo onorati di essere stati scelti perché puntiamo molto sulla formazione, che è la chiave per una crescita sana e proficua”.
“Poi una nota personale – ha proseguito – torno come relatrice all’interno dell’università e della facoltà che ha contribuito alla mia formazione”. Pagano&Ascolillo ha spiegato di investire molto nell’innovazione e al momento lavora con i “cantieri smart”, in grado di unire le competenze umane e lo sviluppo tecnologico con sensoristica ad alta efficienza in grado di aumentare la sicurezza sul lavoro sia per gli addetti ai lavori che nella realizzazione delle infrastrutture. Cinque le tematiche principali affrontate nel corso dell’incontro: Territorio e Ambiente Urbano, Efficientamento energetico e incremento dell’uso di fonti rinnovabili, Mobilità sostenibile, Safety & Security, Il Cittadino, la Salute e il Benessere. Aree di grande interesse per la società di San Pietro al Tanagro che è alla ricerca di competenze trasversali, risorse con capacità di relazionarsi sul mercato e all’interno della realtà aziendale.
– Tania Tamburro –