Si è concluso nella sala multimediale del Comune di Padula, presso la Certosa di San Lorenzo, il corso di formazione professionale “Mangia Sano e Stai Sano”, organizzato per il terzo anno consecutivo dall’associazione di promozione sociale SANI (Sanità – Ambiente – Nutrizione – Imprenditoria).
La due giorni, dedicata all’alimentazione e al benessere, si è posta come modello di prevenzione ed investimento sulla salute personale e collettiva di patologie metaboliche, gastroenteriche ed oncologiche.
Un momento d’incontro ed interscambio scientifico e culturale fra le diverse figure che si interessano di alimentazione: ricerca di base, medici specialisti, medici di medicina generale, biologi nutrizionisti e medici della prevenzione collettiva.
All’incontro ha preso parte, tra gli altri, il Presidente dell’associazione SANI, il dottore Riccardo Marmo, il Presidente del Parco Nazionale Cilento, Alburni e Vallo di Diano Tommaso Pellegrino e il Presidente Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Gioacchino Leandro.
“I dati che hanno presentato i relatori – ha dichiarato il dottore Marmo – dimostrano che il 30% dei tumori è determinato da cattiva alimentazione. Attraverso una sana alimentazione è possibile ridurre il rischio ma soprattutto anche altre gravi patologie come il sovrappeso“.
“La longevità – le parole del dottore Leandro – è data da alcune caratteristiche come mangiare poco, mangiare verdure e poca carne. La vita è legata ad un concetto sano e privo di fattori stressanti che evitano infiammazioni intestinali“.
“Sono tante oggi le linee di ricerca sulla dieta mediterranea – ha dichiarato il Presidente Tommaso Pellegrino – legata anche al concetto di longevità. Oggi ci sono tanti ciarlatani che screditano la dieta mediterranea e noi dobbiamo rispondere con dati scientifici come ha fatto oggi il dottore Marmo, eccellenza del territorio. Noi come Parco a breve formalizzeremo la richiesta per l’istituzione di un centro di ricerca sulla dieta perchè vogliamo dimostrare gli effetti benefici di quello che ormai è uno stile di vita“.