Il Comune di Padula intende assumere l’impegno concreto a contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori e ha deciso di costituirsi parte civile nei processi penali per femminicidio e atti di violenza che vedano il Comune di Padula come luogo dei reati.
Tra il 2000 e il 2011 sono state uccise 2.061 donne; la metà, ovvero il 47% dei femminicidi, viene commesso da ex partner nei primi tre mesi dopo la rottura.
L’amministrazione comunale e il sindaco di Padula, Paolo Imparato, hanno ascoltato la preghiera del Consigliere di Parità della Regione Campania, Domenica Marianna Lomazzo, che ha invitato i Comuni a deliberare un atto di indirizzo che impegni il Comune a costituirsi parte civile nei procedimenti penali per femminicidio o violenza nei confronti di donne e bambini, assicurando la sua disponibilità a partecipare in veste istituzionale e gratuitamente all’eventuale commissione tecnica per valutare i singoli casi.
Negli ultimi anni sta crescendo la consapevolezza che gli enti possano e debbano trasformare gli interessi dei cittadini in propri interessi compiendo tutte le azioni giuridiche utili e necessarie per tutelare le vittime e preservare il proprio territorio da fenomeni di violenza.
– Paola Federico –