Settimio Rienzo ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale di Padula.
Già nel mese di febbraio, Rienzo aveva manifestato, durante una riunione del gruppo di maggioranza, la ferma volontà di non candidarsi alle prossime elezioni comunali. Il rinvio della data delle consultazioni elettorali in autunno, poi, lo costringono ad anticipare la decisione maturata in queste ultime settimane.
“Sento il bisogno di rientrare in una sfera più familiare e professionale – scrive nella nota -. Voglio impegnarmi in quello che mi piace fare, progettare azioni di sviluppo, formare, scrivere e camminare. Ho capito, con il tempo, che ognuno di noi nelle forme più diverse può avere un forte impatto sulla comunità attraverso la propria azione civica. Più collaborazione, più cooperazione, più comunità, più civismo, più equità, più innovazione sociale possono generare fiducia e creare processi virtuosi di sviluppo e di miglioramento della nostra qualità della vita“.
Settimio Rienzo ha prestato 10 anni al servizio della comunità, una vita.
“In questi anni ho imparato tantissime cose, scoprendo e riscoprendo luoghi e storie del nostro territorio – continua -. L’amore e il senso di appartenenza per la mia terra, per il mio Sud sono cresciuti a dismisura. È l’enorme patrimonio che mi porto dentro e che mi ha fatto crescere. È giusto lasciare ad altri lo spazio e la possibilità di fare altrettanto, perché l’esperienza del consigliere comunale è unica. La passione politica è per sempre, ma candidarsi vuol dire scegliere di mettersi al servizio della collettività. E dedicare tempo e risorse“.
Come sottolineato dall’ormai ex consigliere, la famiglia e gli impegni di lavoro, non gli permettono di garantire la presenza e la determinazione per lavorare con serietà ad un progetto per il futuro “che Padula merita“.
“Ringrazio il sindaco, i colleghi consiglieri, il segretario, i dipendenti comunali e le tantissime persone che ho incontrato nello svolgimento del mio mandato – scrive infine Rienzo -. Ho avuto l’onore e il privilegio di servire il mio paese, l’ho fatto con convinzione, libertà e senza mai cedere al ricatto. Con l’impegno, lo spirito, la volontà, la responsabilità e l’amicizia di sempre. Ringrazio davvero di cuore tutti quelli che, in questi anni, hanno creduto nelle mie idee, mi hanno sostenuto anche nei momenti più difficili e hanno condiviso, in diverse forme e in diversi modi, la visione di uno sviluppo possibile per la nostra Padula“.
– Paola Federico –