Sarà la suggestiva sala dei granai della Certosa di San Lorenzo a Padula ad ospitare domani pomeriggio, sabato 21 ottobre, alle ore 18, il concerto del duo Nando Citarella e Pejman Tadayon, organizzato nell’ambito del festival “Luci della Ribalta”. L’ingresso è gratuito.
Parola, musica, danza, radici comuni narrate e cantate faranno da traccia allo spettacolo per il quale è stato scelto come titolo “Magna Mater”. Si spazierà tra la poesia ed il pensiero di Rumi e la Regola di San Francesco, passando per Omar Khayyam ed i suoi splendidi versi contrapposti a quelli dei poeti trecenteschi italiani ed ai canti di pellegrinaggio di Compostela e le Cantigas. La voce, il tamburo e le corde, unite alle pelli, scandiranno parte di quelle antiche litanie rendendo sempre più magico il sud musicale.
Domenica 22 ottobre, alle ore 22, le “Luci della Ribalta” si accenderanno a Sanza, precisamente in piazza Cavour, per ospitare il progetto che nasce dall’incontro di due esperti musici delle tradizioni musicali della tammurriata e del sufi: Nando Citarella e Pejman Tadayon. Il progetto Dayereh cerca di gettare un ponte fra la tradizione sufi e quella della tammurriata, creando un’atmosfera di forte impatto. I canti sufi si fondono con quelli italiani, i suoni e i ritmi dei nostri tamburi si sciolgono in quelli dei daf persiani. La danza è elemento fondamentale di queste due culture. I danzatori, seguendo i ritmi dei tamburi, si esprimono attraverso giri nelle danze sufi e disegni di cerchio nello spazio della tammurriata.
Il festival “Luci della Ribalta”, organizzato dal Comune di Padula con il contributo della Regione Campania, riprenderà poi a dicembre il suo percorso in musica. Sabato 2 dicembre, sarà il chitarrista Gianluigi Giglio, appassionato studioso del repertorio musicale dell’800, a riprendere il filo musicale del festival nello splendido scenario della Certosa. Giglio ha lasciato il segno anche in pregevoli esecuzioni di musica contemporanea come “Le Marteau Sens Maitre” di Pierre Boulez, una delle opere più complesse del repertorio d’avanguardia. L’8 dicembre, poi, in tre chiese di Padula si terranno altrettanti concerti corali a mo’ di staffetta con inizio alle ore 17: ad aprire sarà l’ensemble vocale Vox Aurea, seguito poi dal Coro Casella e dall’Orchestra Vocale Numeri Primi.
Altro capitolo è quello dedicato al teatro con una prima nazionale per la quale l’Associazione Campania Danza il 28 ottobre presenterà Kosmograph. La regia è di Pasquale De Cristofaro e le coreografie sono di Annarita Pasculli. Kosmograph è un’azione scenica che, sciogliendo i nodi di un’imbarazzante quanto contraddittoria narratività drammatizzata di tante pagine pirandelliane, si risolve in un flusso di immagini-azioni tendenti a recuperare la profonda costruzione paradossale e ambivalente, inquieta e inconscia del suo immaginario. Due saranno le rappresentazioni in programma alla Certosa di Padula: alle 10.30 per le scuole, e in quest’occasione è previsto anche un incontro con il regista sull’opera ed il teatro di Luigi Pirandello, ed alle 19. Sarà proprio il regista Pasquale De Cristofaro a tenere dal 10 al 12 novembre un laboratorio teatrale dal titolo “Fantasmi contro giganti” che permetterà di approfondire la conoscenza e l’uso delle tecniche e delle metodologie per analizzare al meglio un testo scritto per la scena e le sue possibili soluzioni teorico-pratiche per un’efficace messa in scena.
– Maria De Paola –