È stato presentato ieri sera nella Certosa di San Lorenzo, il volume dal titolo “Il Segreto della Certosa con il chiostro più grande del Mondo” scritto da Giovanni Cancellaro.
Un lavoro inedito che pone alcuni interessanti quesiti sulla Certosa e che nasce dalla curiosità dell’autore unitamente all’amore per il proprio paese.
Alla presentazione, moderata dal Direttore Editoriale di Ondanews Rocco Colombo, hanno preso parte Paolo Imparato, sindaco di Padula, numerosi membri dell’amministrazione, Maria Teresa D’Alessio, Responsabile del Servizio Educativo della Certosa, il Capitano della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina Davide Acquaviva.
Un libro che sottolinea l’ipotesi che l’Ordine del Tempio, meglio noto come i Cavalieri Templari, nelle persecuzioni del 1307 ad opera del re di Francia Filippo IV il Bello e di Papa Clemente V, abbia trovato rifugio a Padula. “Un’arca di Noè“, come la definisce Cancellaro, fornita ad arte da Tommaso Sanseverino. L’ipotesi è che i Templari, con i loro tesori, abbiano man mano finanziato e portato a termine il monumento.
“Questo libro – ha dichiarato Imparato – è importante perché per la prima volta vengono associati i Templari e la famiglia Sanseverino. Cancellaro ha intuito l’intenzione di valorizzare il territorio. Padula è cresciuta anche grazie all’azione di privati”.
“Credo che il Vallo – ha dichiarato Cancellaro – debba qualcosa a Tommaso Sanseverino. Bisogna ridare dignità a questo personaggio che si è servito dei Templari per quest’opera. Ad oggi, non esiste un evento culturale dedicato alla sua figura”.
– Claudia Monaco –