Il Comune di Padula ha emesso un’ordinanza riguardante la pulizia di aree verdi, fossati, canali e sull’abbandono di rifiuti.
“Vogliamo combattere l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, soprattutto lungo arigini dei torrenti e nei boschi. Con l’ordinanza, intendiamo dare maggiore peso a chi è preposto ai controlli ad emettere contravvenzioni una volta individuato il soggetto che ha commesso l’infrazione – spiega Vincenzo Polito, assessore delegato all’Ambiente – Abbiamo il dovere di proteggere l’ambiente in tutti i modi possibili, soprattutto quando si tratta dell’abbandono di rifiuti inquinanti o pericolosi per la salute pubblica. L’ordinanza è stata emessa quasi in contemporanea con l’approvazione in Senato, dopo 18 anni, della legge sugli ecoreati: un segnale importante. Emettere un’ordinanza diventa un obbligo-dovere amministrativo nel momento in cui ci si rende conto che il problema dilaga e che si può perdere il controllo della situazione”.
Si ordina dunque il taglio dell’erba, di piante e siepi, con rimozione dello sfalcio, nella aree private, soprattutto in quelle che si affacciano su suolo pubblico, su pubblica viabilità e pubblico passaggio, il taglio di radici che provocano danno alle aree pubbliche, la rimozione tempestiva di eventuali frane e smottamenti di terreno, la pulizia dei fossi interpoderali e dei canali di scolo delle acque, realizzando opere che consentano il regolare deflusso delle acque di raccolta,
Vietato lasciare ed abbandonare i rifiuti lontano dai punti di raccolta: la raccolta differenziata viene effettuata porta a porta, per cui i rifiuti devono essere depositati davanti alle abitazioni.
Le sanzioni amministrative vanno da 25,00 a 500,00 euro.
– Filomena Chiappardo –