Si è tenuto ieri sera, presso l’aula consiliare di Padula, il Consiglio comunale. Al centro dell’assise civica, l’approvazione dello schema del Rendiconto di Gestione 2017 relazionato dall’assessore delegato al Bilancio Giuseppe Comuniello. “Come per il Bilancio – ha spiegato – anche per la gestione siamo stati abbastanza solerti. Con il parere del Revisore dei Conti, risulta che la Gestione finanziaria del Comune è rispettata con tutte le entrate nonchè i pagamenti. Il risultato di amministrazione è positivo con circa 3 milioni di fondo cassa. Questa somma dipende dai residui attivi e passivi grazie anche al grosso lavoro degli Uffici di Ragioneria”.
Contraria a questa linea, l’opposizione consiliare “Padula Bene Comune” guidata dal consigliere Caterina Di Bianco, che, attraverso un documento dettagliatamente tecnico, ha deciso di votare contro. “Ci sono carenze e manchevolezze – ha spiegato – Padula è sulla soglia del dissesto. Questo schema è un compendio confusionale in cui si sono persi sindaco e amministrazione che hanno tentato di circuire la buona fede di chi non conosce bene la contabilità pubblica”. Il gruppo di opposizione ha poi sottolineato presunte pressioni da parte del sindaco sugli Uffici votando contro.
“Posso rispondere se vengo attaccato politicamente – ha replicato Imparato – sulla gestione dei servizi, ma non permetto che vengano fatte accuse del genere. Uno dei nostri ragionieri è stato chiamato a Lagonegro per aiutare nelle fasi di dissesto, proprio per la sua bravura e preparazione. Bravura che a Padula, secondo il vostro documento, è diventata follia. Non permetto che la mia squadra venga toccata, e posso assicurare che non mi sono mai perso”.
Un rendiconto della gestione culturale e delle politiche giovanili è stato poi relazionato dall’assessore Filomena Chiappardo che ha spiegato il percorso di legalità intrapreso, la delibera di costituzione di parte civile nei casi di femminicidio e il Registro per le ultime volontà sul fine vita e la donazione degli organi. “Un lavoro che continua velocemente – ha spiegato – chiedo aiuto a tutti, anche alla minoranza, ma a quella che vuole costruire e non distruggere”.
Il Consiglio ha poi votato favorevolmente per il gemellaggio con il Comune di Castelverde, in provincia di Cremona, che ha plaudito al percorso di legalità avviato da Padula dopo la recente visita dell’Amministrazione. La delegazione sarà a Padula a luglio. Castelverde è rimasta colpita dal percorso di legalità legato alla figura di Joe Petrosino, tanto da proporre il gemellaggio e avviare uno scambio.
– Claudia Monaco –