Si è svolta questa mattina, presso la Sala della Spezieria della Certosa di San Lorenzo a Padula, la conferenza stampa di presentazione del progetto di valorizzazione dei prodotti artigianali del Sud Italia “Due Sicilie: the treasures of South Italy” insieme agli imprenditori, le associazioni e la cittadinanza.
Il Comune di Padula, in collaborazione con il Comune di Latronico rappresentato dal sindaco, ha ospitato una delegazione formata da John Viola, Presidente della NIAF (National Italian American Foundation) che ha origini valdianesi, e dalla Principessa Beatrice di Borbone, in seguito agli incontri tenutisi durante il recente viaggio a Washington, in occasione della 42° Edizione del GALA NIAF. Presenti, tra gli altri ospiti, anche il sindaco di Padula Paolo Imparato e il consigliere delegato al turismo Settimio Rienzo.
Durante la conferenza è stato spiegato nei dettagli il progetto di valorizzazione dei prodotti artigianali del Sud Italia “Due Sicilie” al quale la National Italian American Foundation e uno Staff qualificato vicino alla Principessa Beatrice di Borbone stanno lavorando già da diverso tempo.
“Questo progetto nasce dall’idea di voler valorizzare ulteriormente il sud Italia, terra magica che ha delle potenzialità eccezionali – ha sottolineato la Principessa Beatrice di Borbone – rilanciare quello che era una volta il regno delle due Sicilie governato dai Borbone, riportare dunque questi territori che tanto offrono agli antichi splendori“.
Il progetto prevede la nascita di un portale internet interamente dedicato al sud Italia, sito che si occuperà di cultura e commercio. I redditi generati da questa azione innovativa contribuiranno a sostenere soprattutto i giovani che decideranno di rimanere a vivere nella loro terra natale. Favorire e promuovere anche le conoscenze tramandate tra le generazioni e sostenere la creazione di nuove imprese.
“Mi riprometto di dare seguito a questa importante iniziativa – ha dichiarato il consigliere Rienzo – e di spingere affinché la ‘moda del virtuale‘, tanto cara a progettisti e burocrati, piano piano venga sostituita da azioni reali di sostegno ai tanti artigiani e produttori che quotidianamente si confrontano con le severe leggi del mercato”.
Gli ospiti, dopo la presentazione del progetto, hanno ammirato i prodotti esposti in sede dagli artigiani e dai produttori locali.
– Gianluca Calenda –