I consiglieri di minoranza Dario Tepedino e Settimio Rienzo, partendo dalla considerazione che la condizione di fragilità occupazionale riguarda fasce sempre più ampie della popolazione e che alle categorie di persone tradizionalmente più deboli nell’ingresso nel mercato del lavoro si aggiungono ora i lavoratori ultra-cinquantenni, i disoccupati di lungo periodo ed i giovani in cerca di prima occupazione, propongono di inserire clausole sociali negli appalti e negli schemi di contratto per aiutare persone in condizione di svantaggio, in misura pari ad almeno il 50% dei Ìavoratori da impiegare nell’appalto stesso, assumendo così manodopera locale, tramite elenchi resi pubblici dal Comune.
La questione disoccupazione, sollevata qualche giorno fa dal “Comitato Disoccupati” tramite un manifesto pubblico, vede il coinvolgimento anche della minoranza consiliare, che nel lavoro occasionale di tipo accessorio intravede una possibile soluzione a situazioni di particolare difficoltà.
I consiglieri Tepedino e Rienzo propongono di utilizzare il lavoro occasionale di tipo accessorio per lo svolgimento di attività e servizi utili all’intera comunità, come lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di parchi, strade, edifici e monumenti pubblici ed impianti sportivi, attività di supporto allo svolgimento di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche organizzate o patrocinate dall’Ente, interventi di emergenza o di solidarietà promossi dell’Ente nell’ambito del territorio locale, vigilanza delle scuole.
I consiglieri, tramite una nota, chiedono al sindaco Imparato di inserire la proposta di politiche a sostegno della disoccupazione come punto all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale.
– Filomena Chiappardo –
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