L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Sala Consilina, questa mattina, ha tenuto il convegno dal titolo “I contratti di sviluppo e le altre opportunità per le imprese” all’interno della Certosa di San Lorenzo a Padula.
Numerosi gli esperti che hanno discettato sul tema, spiegando i diversi fondi a disposizione delle imprese, il management che le sostiene e i contratti di sviluppo.
Dopo i saluti di benvenuto del Presidente dell’Ordine Nunzio Ritorto, sono intervenuti Antonietta Siervo, Tesoriere dell’Ordine ed esperta di Finanza agevolata, che ha illustrato “I Contratti di sviluppo: strumento agevolativo per investimenti produttivi strategici ed innovativi: destinatari e modalità di accesso”, e Massimo Calzoni, Responsabile Promozione servizi e accompagnamento di Invitalia, che ha parlato de “Gli incentivi per l’imprenditorialità nel Sud e le azioni e i servizi di sostegno di Invitalia”.
“Questo odierno non è solo un momento formativo per i commercialisti, ma soprattutto un’opportunità per le imprese – ha spiegato il Presidente Ritorto – Si è parlato di Contratti di sviluppo, tematica cara alle aziende. Si è voluto oggi dare una spinta alla collaborazione tra i diversi attori del territorio: specialisti, imprese ed Enti. Riusciamo a fare di più se si lavora insieme”.
Gli Enti locali, strutture di indirizzo del territorio, possono creare le condizioni per cui un investimento abbia successo. Di questi aspetti ha parlato il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Vittorio Esposito. “La Comunità Montana svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle aree interne – ha dichiarato Esposito – La qualità del lavoro fatto finora è stato riconosciuto anche dalla Regione Campania e abbiamo ottenuto quasi 14 milioni di euro per la seconda programmazione del nostro Ente. Va dato atto a Ritorto di aver creato l’occasione per parlare insieme di aspetti economici, sociali e politici”.
Un’altra voce delle istituzioni che aiutano le imprese è quella della Presidente del GAL Vallo di Diano, Angela D’Alto. “Il GAL è l’emblema della collaborazione pubblico-privato. Agiamo attraverso i fondi regionali ed europei e ascoltando il territorio, ovvero le imprese, gli attori sociali e gli enti – ha affermato la Presidente – L’80% dei nostri fondi è destinata alle imprese, il 20% ai Comuni. Un rapporto diretto, costante, non mediato ci consentirà di lasciare il segno nell’economia del territorio. Ci troviamo in una congiuntura politica ed economica che deve essere sfruttata, se interpretata male perderemo un’importante partita”.
Un contributo al dibattito è stato offerto dalla dottoressa Maria Antonietta Aquino di Confesercenti che ha sottolineato l’importanza dell’ascolto e della comunicazione tra i diversi soggetti economici del territorio.
Il punto di vista aziendale rispetto al tema del convegno è stato esplicato da Annamaria Curcio, coordinatrice del Raggruppamento aziende del Vallo di Diano di Confindustria Salerno. “Le aziende del Vallo di Diano non si accontentano più dei nostri confini, ma vanno altrove. C’è un’azienda dolciaria che, ad esempio, esporta a Singapore – ha illustrato Curcio – La cosa positiva è che molte aziende hanno sedi operative e legali qui, nel Vallo di Diano. Ciò vuol dire che c’è uno sviluppo economico e aziendale di non poco conto. Per quanto riguarda l’impiego femminile ci sono numeri non trascurabili quindi mettiamo da parte i piagnistei. Il rapporto dell’età di lavoro è cambiato: un 50enne, un 60enne oggi ha una mentalità ampia, elastica quindi credo sia giusto che abbia le stesse possibilità di un 30enne”.
Un punto della discussione ha riguardato la retribuzione dei lavoratori che “talvolta non crea ricchezza, ma solo sussistenza”, come ha precisato Giovanni Borgia, presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro della provincia di Salerno. Ha partecipato all’incontro anche Giuseppe Colaiacovo, presidente della Commissione Finanza agevolata dell’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina.