Si è tenuto ieri sera a Padula il Consiglio comunale. Diversi i punti discussi tra cui l’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020, la verifica delle caratteristiche delle aree e dei fabbricati da destinare alle residenze e alle attività produttive. Approvato anche il DUP (Documento unico di programmazione), che intende affrontare in maniera strategica la pianificazione economica e finanziaria del biennio 2018-2020 a Padula.
Tra i progetti che prevedono un finanziamento e i progetti ammessi a finanziamento: riqualificazione ambientale centro storico, lavori di prolungamento rete idrica e fognaria di località Cardogna, realizzazione centro polifunzionale San Giovanni, intervento di rinnovamento energetico plesso scolastico Cardogna e costruzione palestra scuola elementare. Tra i nuovi progetti previsti l’ampliamento della rete idrica comunale con realizzazione di due serbatoi, restauro Viale Certosa, adeguamento sismico scuola elementare “Alighieri”.
Tra i punti esposti con soddisfazione dalla maggioranza guidata da Imparato, il bilancio positivo del turismo in Certosa durante l’ultimo anno e le nuove iniziative che a breve riguarderanno il settore della cultura con gli oltre 30.000 euro che potranno essere spesi in questo settore e in quello delle politiche giovanili, aspetti prioritari per l’Amministrazione.
Tra i punti discussi quello della rinnovata pubblica illuminazione ha registrato alcune tensioni tra i partecipanti. “Il nuovo sistema di illuminazione non è adatto al centro storico – ha sottolineato il consigliere di minoranza Alliegro– i nuovi punti luce potrebbero causare danni agli occhi di chi si espone direttamente e trovo sia inadatto per illuminare le strade cittadine”.
“Il nuovo sistema adottato – ha dichiarato il sindaco Imparato– a conti fatti riduce di parecchio le spese elettriche e porterà, a lavori ultimati, l’illuminazione della maggioranza delle strade, incluso il tratto della SS19. Ricordo inoltre che stiamo provvedendo anche al ripristino del semaforo all’incrocio di via Nazionale ”.
– Gianluca Calenda –