Il 1° Memorial Michele Sarli, giovane dirigente della locale squadra di calcio del Padula, tragicamente scomparso in un incidente stradale nel febbraio scorso, è stato il modo migliore per ricordare la figura di una vita che ci ha lasciato troppo presto e negli anni migliori della sua esistenza. E grazie al calcio, disciplina a cui era particolarmente legato, si è vissuto nell’impianto padulese un pomeriggio di grandi emozioni e di riflessioni, come ha ricordato il fratello allenatore Amerigo Sarli, che è stato tra i protagonisti di questo Memorial.
“La scelta di far giocare questo triangolare a cui hanno preso parte la formazione juniores del Valdiano, il Buonabitacolo Soccer e l’Asd Certosa di Padula, proprio nell’ultimo giorno dell’anno non è stata casuale, – ha spiegato – in quanto vogliamo lanciare un messaggio soprattutto a quanti si mettono alla guida non solo in questa occasione in cui si fa qualche brindisi in più ma soprattutto nei fine settimana, affinchè rispettino tutte le norme di una buona guida come allacciare le cinture e rispettare i limiti di velocità, le solite precauzioni che dovremmo rispettare tutti i giorni. Il memorial vuole essere l’occasione per sensibilizzare tutti su questa tematica che purtroppo miete tante giovani vittime. Ringrazio quanti hanno permesso la realizzazione di questa giornata nel ricordo di Michele, in particolare Libera Talento che ha messo a disposizione la struttura, le società che hanno dato vita al triangolare, la sezione AIA di Sala Consilina e la Protezione Civile Vallo di Diano”.
Ad aggiudicarsi il primo Trofeo è stata la formazione di casa dell’Asd Certosa di Padula del presidente Tony Anania e del tecnico Antonio Spinelli, che ha vinto tutte e due le partite (3-0 con il Valdiano, doppietta di Scutumella e a segno Giovani Polito, e 2-0 con il Buonabitacolo Soccer, marcatori Ferrara e Vincenzo Polito). La terza gara tra il Valdiano e il Buonabitacolo ha visto il successo dei ragazzi del tecnico Daniele Morea, che si sono imposti per 1-0 con rete di Costanzo. Al temine vi è stata la premiazione applaudita dal numeroso pubblico che nonostante il freddo pungente ha seguito questa giornata di sport e di ricordo.
– Gerardo Lobosco –
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