Il Consiglio comunale di Padula si oppone al modello di recapito a giorni alterni degli invii postali attuato dalla società Poste Italiane.
Nella seduta lampo di Consiglio, la maggioranza, guidata dal sindaco Paolo Imparato, si è opposta fermamente all’ennesimo taglio dei servizi legato al periodo di spending rewiew.
Il provvedimento di Poste Italiane conta per gennaio 2018 di avviare la consegna di missive postali a giorni alterni rispettando dei criteri specifici e legati anche alle connotazioni geografiche del territorio. Ad essere interessati saranno circa 5000 comuni italiani, di cui ben 126 nella Provincia di Salerno.
“Questa misura – ha dichiarato il sindaco Imparato – sta già riscuotendo criticità nelle zone dove è attuata con gravi disagi per cittadini ed istituzioni che si ritrovano a fare i conti anche con i ritardi nella consegna dellla corrispondenza o di situazioni gravi legate anche a delle scadenze. Mi auguro che insieme a noi anche altri comuni si ribelleranno a questo provvedimento”.
La seduta di consesso civico ha visto inoltre l’assenza, tra i banchi della minoranza consiliare, dei consiglieri del gruppo “Padula Bene Comune”. I consiglieri, per una forma di protesta legata ai tempi di convocazione, hanno così disertato il consiglio lamentando inoltre un ritardo nella consegna della documentazione.
Tra i punti all’ordine del giorno, la maggioranza ha inoltre approvato la variazione di Bilancio che prevede un finanziamento di 5 mila euro per la promozione all’estero della Casa Museo Joe Petrosino.
L’adunanza è stata inoltre occasione per la consegna ai componenti del Consiglio di alcune medaglie portate dall’assessore Filomena Chiappardo e dal consigliere Settimio Rienzo a testimonianza del recente viaggio istituzionale a Washington.
– Claudia Monaco –