Un consiglio comunale preceduto da un botta e risposta concluso con un conseguente allontanamento da parte dell’opposizione consiliare: è quanto accaduto, ieri pomeriggio, a Padula.
A inizio consiglio, il capogruppo di minoranza Caterina Di Bianco, ha infatti chiesto di differire la seduta consiliare ad altra data, motivando il mancato rispetto dei termini procedurali previsti dalla legge e dal regolamento di contabilità vigente per il deposito della proposta di rendiconto consuntivo e il mancato rispetto della tempistica regolamentare relativo all’esame dell’approvazione del bilancio preventivo impedendo così il regolare esercizio delle funzioni di consigliere.
La maggioranza, ha deciso di non differire la data del consiglio: “Il tutto – ha sottolineato il sindaco Imparato – è stato fatto rispettando i termini di legge, possiamo quindi proseguire regolarmente”.
I quattro consiglieri d’opposizione, Di Bianco, Alliegro, Fortunati e Bove Ferrigno hanno quindi abbandonato l’aula, facendo verbalizzare il tutto dal segretario comunale.
Il consiglio è poi proseguito regolarmente, approvando all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno: in primis, l’approvazione del rendiconto finanziario per l’esercizio 2015, per il quale il Prefetto aveva diffidato il Comune. Un’approvazione che vede l’Ente Comune senza debiti di bilancio.
Approvato sempre all’unanimità tutti punti all’ordine del giorno riguardanti la gestione dell’Ente, ossia la conferma delle aliquote e tariffe del 2015, l’approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione), il Piano Triennale dei Lavori Pubblici, il Piano delle valorizzioni del patrimonio immobiliare e il Bilancio di Previsione 2016.
– Claudia Monaco –