Si è tenuta ieri sera, presso l’Aula consiliare nella Certosa di Padula, la Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano.
Primo argomento all’ordine del giorno il completamento dei lavori del canile comprensoriale: il Presidente della Comunità Montana, Raffaele Accetta, ha spiegato che la ditta Impresim srl di Padula, unica a partecipare al bando, è pronta a dare avvio alle procedure, iniziando anche a pianificare la gestione. E’ seguita una discussione tra i primi cittadini riguardo i costi che graverebbero sui Comuni e sulla lotta al randagismo, argomento che interessa, purtroppo, l’intero territorio del Vallo di Diano, con una media che oscilla dai 720 ai 1200 randagi tra i vari paesi. Fondamentale è la collaborazione con le Associazioni di volontariato operanti nel settore, come sottolineato da Amanda Cozza nel suo intervento, che ha realizzato un lavoro dettagliato sulla situazione nel Comune di Montesano.
Occorre potenziare la sterilizzazione e pensare al canile comprensoriale come ad un “canile dinamico”, che può tutelare il benessere dei cani garantendo il massimo risparmio per la comunità, agevolando le pratiche di adozione ed evitando di mantenerli in un canile per l’intero arco della loro vita. Nei prossimi giorni, verrà sottoposto ai Comuni uno schema di convenzione da valutare ed approvare.
Si è poi discusso delle osservazioni da sottoporre al Ministero dell’Ambiente, entro il 18 marzo, riguardo l’avvio della procedura d’impatto ambientale da parte di Shell riguardante l’istanza “Monte Cavallo”, delle funzioni associate e di iniziative da intraprendere per la riapertura del Tribunale di Sala Consilina.
Presente all’incontro anche Angelo Paladino, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Sez. di Sala Consilina, che, attraverso una lettera, ha voluto sollecitare l’intervento deciso da parte dei Parlamentari regionali e nazionali sulla competente Commissione Ministeriale e sul Ministro, “così come altri territori stanno tenacemente già facendo da tempo (tra cui Rossano e Vigevano)”.
Paladino ha ricordato che il Consiglio Nazionale Forense e poi la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo hanno richiamato l’attenzione sugli effetti negativi della soppressione di alcuni Tribunali, tra cui Sala Consilina, favorendo l’azione malavitosa della ‘ndrangheta nel territorio.
Toni accesi tra Paolo Imparato, che ha affermato di non tollerare più strumentalizzazioni e accuse di scarso impegno contro i sindaci, e Angelo Paladino, che ha invitato a tenere alta l’attenzione per fermare il declino, che mina il tessuto socio-economico del Vallo, derivante dalla soppressione del Tribunale.
– Filomena Chiappardo –