Ottanta cani custoditi in cattive condizioni igieniche nella zona dell’ex eremo di San Giacomo tra Eboli e Campagna.
Il blitz della Polizia Municipale di Eboli, con la collaborazione delle guardie zoofile, volontari dell’Enpa e veterinari dell’Asl Salerno, è scattato nella mattinata di ieri. È stato scoperto un gruppo di ruderi angusti e bui in cui erano rinchiusi i cani, malnutriti.
Un ebolitano di 60 anni è stato denunciato per maltrattamenti e detenzione illegale di animali, che sono stati tutti liberati.
Il blitz è scattato dopo mesi di indagini e appostamenti; poi finalmente la fine dell’incubo per gli animali, tra cui molti cuccioli appena nati. Un odore nauseabondo nei locali scoperti privi di luce e di acqua: veri e propri tuguri.
I cani, anche randagi, venivano condotti nel “canile” abusivo per farli accoppiare. Gli investigatori presumono che l’uomo poi li rivendesse.