Due lavori del dottor Italo Cantore, responsabile della UOS Centro Regionale Impianti Cocleari, afferente alla Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale “San Carlo” di Potenza, diretta dal dottor Lorenzo Santandrea, sono stati selezionati come unici contributi italiani al prossimo convegno americano sugli impianti cocleari.
La procedura di selezione è stata messa in atto con metodica blinded (la commissione non era a conoscenza del nome degli autori), su oltre 350 proposte, da parte della American Cochlear Implants Alliance, organizzatrice dell’evento, in cooperazione con la prestigiosa FACS (American College of Surgeons), la più importante organizzazione di chirurghi americani, dal cui staff manageriale di Chicago è giunta notizia il 27 gennaio scorso.
Il primo lavoro, “Oval window combined endoscopic/microscopic approach in cochlear implantation”, descrive una tecnica chirurgica di impianto di orecchio bionico messa in atto al “San Carlo”, in un caso di sordità profonda con decorso anomalo del nervo facciale, basata su un approccio combinato endoscopico/microscopico, alternativo a quello tradizionale che non avrebbe consentito il completamento della procedura.
Il secondo contributo, “First Cochlear Carina implant in south Italy”, riporta l’esperienza potentina recente della prima procedura chirurgica al Sud Italia di impianto di protesi acustica totalmente impiantabile, senza nessuna componente esterna visibile, procedura che negli USA è ancora in corso di approvazione da parte della Food and Drug Administration e quindi non ancora eseguita.
L’evento, che si sarebbe dovuto svolgere a Dallas in Texas, si terrà invece su multipiattaforma online per il persistere dell’emergenza Covid-19 tra il 28 aprile ed il 1° maggio.
– Chiara Di Miele –