Da ogni parte del mondo nel Cilento per conoscere le realtà dei paesi che hanno trasformato i problemi in opportunità.
È quanto avvenuto nei giorni scorsi a Morigerati dove 16 studenti del Master Erasmus Mundus DyCLaM – Dynamic Cultural Landscape Management, dal 26 al 28 marzo hanno partecipato ad un seminario itinerante sulla Gestione del Paesaggio culturale Unesco.
Un programma ricco di posti da visitare ed esperienze da vivere per i giovani giunti da Canada, Brasile, Cina, Colombia, Congo, Equador, Libano, Messico, Senegal, Usa e Italia. Il piccolo borgo cilentano ospita già da diversi anni questo progetto, promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, con l’Università Federico II di Napoli, dove i laureati si specializzano non solo attraverso corsi e periodi di ricerche ma anche conoscenze concrete con interventi sul territorio.
Un programma che approfondisce la gestione dei siti “paesaggi culturali” Unesco, tra i quali oltre al Cilento, ci sono le Cinque Terre, la Val d’Orcia e la Costa d’Amalfi. Gli studenti hanno soggiornato nelle case dell’ospitalità diffusa Paese Ambiente, visitato il centro storico e le bellezze naturalistiche e culturali, tra cui l’Oasi WWF Grotte del Bussento, l’antica Ferriera e il Museo etnografico della civiltà contadina. A Caselle in Pittari hanno toccato con mano l’esperienza di Terra di Resilienza, dell’annesso mulino Monte Frumentario e del Palio del Grano.
Con il sindaco Cono D’Elia hanno approfondito i progetti messi in campo dal Comune di Morigerati. Infine, tappa a Sanza, presso il Cea-Centro Educazione Ambientale.
– Marianna Vallone –