Il sindaco di Marsico Nuovo, Gelsomina Sassano, ha scritto una lettera al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in merito all’ospedale di Villa d’Agri, invocando un suo intervento. Il primo cittadino, insieme ai Sindaci di Grumento Nova, Montemurro, Paterno e Spinoso, il 25 marzo con una nota indirizzata all’assessore alla Sanità, al Direttore Generale ed al Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera San Carlo, aveva sollecitato la riapertura del nosocomio. Il 30 marzo il Direttore Generale ha comunicato che le attività nosocomiali erano state riattivate dal 25 marzo.
“Non avete ritenuto utile un doveroso riscontro, – scrive il sindaco di Marsico Nuovo – probabilmente i 5 sindaci che hanno scritto non meritano rispetto come non lo meritano i cittadini residenti in Val d’Agri, considerato che ad oggi, all’ospedale di Villa d’Agri la maggior parte dei reparti sono chiusi ed è in funzione come mero Pronto soccorso e per le sole urgenze. Il personale in servizio non ha direttive, non sa come gestire la situazione, manca un responsabile che coordini, regna il caos e tutto tace. Dopo una prima fase di selfie e di proclami, si sarebbero processati i tamponi, sarebbe stato allestito un Covid Hospital, i comitati e volontari hanno donato presidi e materiale, siamo passati nel dimenticatoio“.
“Giovedì 16 aprile – continua il sindaco – il direttore Barresi ha fatto una capatina a Villa d’Agri, senza codazzo al seguito, ma non ci è dato sapere l’esito del sopralluogo e soprattutto di che morte morirà l’ospedale di Villa d’Agri. Nel contempo vari operatori sanitari sono stati riammessi in servizio senza precauzioni, senza preventivi tamponi a tutela loro e dei pazienti e tanto ha generato una serie di positivi tra infermieri, medici e operatori sanitari che nell’esercizio delle proprie funzioni hanno contratto il virus mettendo a rischio la propria ed altrui salute. Addirittura sono stati effettuati i vaccini ai bambini da personale poi risultato positivo ed a distanza di 3 giorni queste famiglie non sono state contattate e vivono ore di comprensibile apprensione“.
Il sindaco Sassano chiede a Bardi di intervenire con urgenza ed autorevolezza a tutela della salute dei cittadini. “La gravità degli accadimenti impone interventi seri e azioni concrete e risolutive – conclude – che non sarò certo io umile Sindaco a poterle suggerire, mi permetto però di suggerirle di non delegare le proprie funzioni a compagini oligarchiche“.
– Chiara Di Miele –