I rappresentanti della CGIL FP, Luigi Pistone e Gino Alessandro, e il segretario provinciale della CGIL FP Sanità, Pasquale Addesso, dopo gli incontri tenutisi nell’ambito delle celebrazioni tese a ricordare la figura del Cav. Luigi Curto sia presso l’ospedale di Polla che per l’istituzione della Fondazione a lui dedicata avvenuta nel plesso di Sant’Arsenio, prendono atto degli impegni assunti dal Direttore Generale dell’ASL Salerno sia per l’assegnazione di nuovi Dirigenti Medici sia per la sostituzione di apparecchiature sanitarie strategiche per il plesso ospedaliero di Polla.
“Dalla data di insediamento della nuova Direzione Strategica dell’Azienda, ma soprattutto dalla adozione della deliberazione del piano ospedaliero e del piano territoriale aziendale – dichiarano i portavoce – continuiamo ad assistere ad impegni che sistematicamente non si traducono in atti concreti o segnali tangibili per i cittadini di questo territorio. Ci riferiamo in particolare alla scarsa attenzione rivolta alle richieste, alle domande di salute del territorio, se è vero come è stato sostenuto negli incontri che questo territorio trova risposte al fabbisogno di salute nelle sole strutture pubbliche presenti, tale situazione come avviene in numerose altre realtà della provincia, stimola o potrebbe stimolare l’iniziativa privata accreditata, affossando le risposte faticosamente offerte dal pubblico”.
“Vogliamo sollecitare l’attenzione del Direttore Generale – continuano – sugli interventi urgenti e non strutturali per il plesso sanitario di Sant’Arsenio che non devono essere finanziati con i fondi dell’art. 20 della L.67/88 così come è avvenuto in altre strutture dell’ASL/SA. Riguarda sopratutto la sostituzione di infissi completamente fatiscenti, interventi di ripristino della funzionalità degli ascensori, interventi di impermeabilizzazione del tetto, il rifacimento dell’impianto dell’illuminazione esterna e la manutenzione sugli impianti di riscaldamento dell’Hospice. Nonostante siano trascorsi quasi nove mesi dall’approvazione degli Atti di Programmazione di questa ASL, i malati mentali continuano a non avere una risposta né nel servizio di Day Hospital che doveva essere già attivato nei locali disponibili né nella realizzazione da effettuarsi presso il nosocomio di Sant’Arsenio del polo unico psichiatrico dove dovevano essere concentrati i servizi di tale settore e dove andavano conclusi altri servizi particolari che ancora oggi vengono richiesti fuori regione.”
“Ci auguriamo – concludono i rappresentanti della CGIL – che la Direzione Strategica abbia già predisposto i progetti definitivi propedeutici all’assegnazione dei fondi per gli investimenti sanitari ex art. 20 della L.67/88, mirati all’attuazione del piano territoriale nel plesso di Sant’Arsenio, che non ha beneficiato mai di tali investimenti. Ci riferiamo alla creazione dell’Ospedale di Comunità, della UCCP e della AFT previste nel piano. Tali Unità operative hanno bisogno di una minima dotazione strumentale per la quale è possibile procedere con fondi di bilancio propri, per garantire il funzionamento ottimale degli ambulatori già presenti, la creazione di nuovi e la riorganizzazione di altri come il Centro Antidiabetico e DH Oncologico.Tali attenzioni darebbero un senso alla scelta che merita il nostro plauso relativa alla nomina di un Direttore dedicato alla realizzazione di quanto previsto nel piano territoriale per il plesso di Sant’Arsenio“.
– Annamaria Lotierzo –