È stata conferita nell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza, alla dottoressa Valentina Picerno, la borsa di studio in memoria del Prof. Ignazio Olivieri, maestro indiscusso della Reumatologia Mondiale, scomparso il 28 luglio 2017.
Direttore dell’Unità Operativa di Reumatologia del “San Carlo” di Potenza e dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, Olivieri è stato tra i massimi esperti mondiali della sindrome di Behçet, partecipando anche ai lavori della Società Internazionale per la definizione delle linee guida per la diagnosi e la cura della malattia.
Alla cerimonia di conferimento hanno partecipato, tra gli altri, la vincitrice della borsa di studio, Valentina Picerno, la vicepresidente della Giunta regionale, Flavia Franconi accompagnata dal dirigente del Dipartimento alle Politiche per la persona, Donato Pafundi, il Direttore generale del “San Carlo” di Potenza, Massimo Barresi, la direttrice del Dipartimento Reumatologia, Angela Padula, i quali hanno preso la parola dopo la proiezione di un video messaggio del professor Luigi Sinigaglia, presidente della Società Italiana di Reumatologia.
Il riconoscimento che la Regione Basilicata ha istituito d’intesa con il “San Carlo”, grazie ad un libero contributo di un’importante società farmaceutica, è stato attribuito alla dottoressa Valentina Picerno, 35 anni, di Potenza (laurea a Siena in Medicina e Chirurgia nel 2010 e specializzazione in Reumatologia nel 2015) per il progetto di ricerca “Ruolo dell’imaging e del genere nella gestione del paziente con spondiloartrite” che svolgerà nel Dipartimento Interaziendale Regionale di Reumatologia, Istituto Reumatologico Lucano (IReL) del “San Carlo”. Il premio di 25mila euro all’anno per due anni è riservato a giovani di età inferiore ai 40 anni laureati.
“Per quello che è stato Olivieri – ha evidenziato il direttore generale Massimo Barresi – è importante lavorare nel solco della sua memoria. Come azienda ospedaliera vogliamo puntare molto sui giovani, vera risorsa che dobbiamo valorizzare e su cui dobbiamo insistere. La borsa di studio dedicata al professor Olivieri è un inizio molto importante e ci auguriamo che ne seguano altre. La ricerca deve essere uno dei pilastri di una grande azienda ospedaliera come la nostra”.
“Per me – ha sottolineato la vincitrice della borsa di studio Valentina Picerno – è un momento di grande orgoglio e di soddisfazione. Sono felice di poter svolgere il lavoro che amo e di poterlo fare anche a Potenza, nella mia terra. Si prospettano due anni intensi di ricerca, ma il lavoro non mi spaventa, anzi. Speriamo che il mio impegno dia importanti frutti per la ricerca”.
– Claudia Monaco –