Presso l’Unità Operativa Complessa Clinica Urologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, diretta dal Professore Paolo Verze, è stato eseguito con successo un intervento di cistectomia radicale con tecnica robotica ad una paziente novantenne affetta da carcinoma vescicale infiltrante.
Alla signora era stata negata questa opportunità in altre sedi ospedaliere per problemi relativi all’età avanzata, condannandola di conseguenza a non ricevere alcun trattamento, anche perché nel caso specifico non sono previste terapie alternative.
“Giunta alla nostra osservazione – ha sottolineato il dottor Verze – ci è sembrato invece opportuno eseguire una valutazione approfondita dal punto di vista chirurgico onde definire in maniera precisa il reale rischio operatorio”.
L’intervento, risultato di un lavoro di équipe fra i chirurghi urologi, ovvero il dottor Verze e il dottor Gianmarco Silvestre, e i dottori anestesisti Renato Gammaldi e Antonio Romanelli è stato brillantemente superato dalla paziente, che è stata dimessa dopo 5 giorni di ricovero senza alcuna complicazione.
Da quando è stata installata la piattaforma robotica presso il “Ruggi” di Salerno sono stati eseguiti più di 130 interventi di alta complessità esclusivamente di uro-oncologia (tumore prostatico, renale e vescicale) e questo intervento con tecnica robotica di cistectomia, effettuato su una paziente fragile, rappresenta il culmine dell’attività chirurgica raggiunta dalla UOC Clinica Urologica del nosocomio.
La Direzione Strategica dell’Azienda, che punta sull’innovazione e sull’implementazione continua di tecniche all’avanguardia che assicurino la sicurezza delle cure, per migliorare la qualità di vita dei pazienti, si congratula con l’intera équipe che ha gestito il caso.