Riconoscimento dall’Università del North Carolina per le attività di ricerca clinica recentemente pubblicate su riviste internazionali svolte dal team aziendale dell’Unità Operativa Semplice Centro Regionale Impianti Cocleari dell’ospedale “San Carlo” di Potenza, guidata dal dottor Italo Cantore ed afferente all’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria diretta dal dottor Lorenzo Santandrea.
Il team americano di accademici preposto a selezionare gli interventi da pianificare nell’ambito del prossimo convegno internazionale americano su otobionica ed impianti cocleari ha scelto su oltre 400 proposte anche il lavoro potentino sugli impianti cocleari ibridi, metodica chirurgica eseguita pionieristicamente nel sud Italia a Potenza dal 2011 e presentata per l’occasione al convegno internazionale del 2012 a Baltimora, nel Maryland.
La procedura consente a sordi gravi-profondi di ottenere buone performance nella comprensione anche in presenza di rumore di disturbo, migliori di quelle raggiungibili con metodiche tradizionali, anche in test particolarmente complessi per i sordi come riconoscimento di diversi tipi di voci o strumenti musicali.
L’evento con la presentazione del dottor Cantore si terrà ad Orlando, in Florida, nel mese di marzo 2020 (www.ci2020orlando.org). Il dottor Italo Cantore, già responsabile scientifico del sito web e delegato per la Basilicata della società, è stato inoltre invitato a far parte della faculty del prossimo convegno nazionale della Società Italiana di Otologia (www.siosu.it). L’evento metterà insieme i maggiori esperti nazionali e personalità di spicco internazionali nell’ambito della otologia, audiologia ed otobionica con la trattazione di tematiche concernenti sia le ultime innovazioni in ambito diagnostico-terapeutico che i più recenti filoni di ricerca.
Occasioni di confronto e di stimolo utili a provare ad offrire il meglio ai pazienti affetti da problematiche uditive importanti che si rivolgono quotidianamente alla struttura dalla Basilicata e dalle province limitrofe per un’offerta rimediativa chirurgica e riabilitativa sempre più elevata, in linea con la mission aziendale indirizzata alla alta specializzazione.
– Chiara Di Miele –