La TAC fuori servizio da diversi giorni ed il rischio del collasso della radiologia a causa della carenza di personale. A denunciare i due problemi che affliggono l’ospedale “Luigi Curto” di Polla è il dottor Pietro Greco che, nel nosocomio valdianese, presta servizio nella qualità di dirigente del reparto di neurologia.
“Alla luce di quello che sta accadendo – ha spiegato il dottor Greco – la situazione dell’ospedale di Polla non è affatto tranquilla. Sia chiaro che qui nessuno vuole muovere accuse, ma il dato di fatto è che spesso e volentieri la TAC, strumento essenziale per l’attività diagnostica in un ospedale, finisce fuori uso per guasti e siccome i pezzi di ricambio quasi sempre devono arrivare dall’estero prima che la stessa venga riparata passano anche molti giorni e se necessario i pazienti devono essere trasferiti in altri ospedali per poter effettuare l’esame diagnostico”.
Nella giornata di oggi dalla direzione sanitaria hanno fatto sapere che il pezzo di ricambio atteso dall’Olanda è arrivato e quindi a breve la TAC tornerà in funzione.
Altro problema che potrebbe creare disagi soprattutto ai pazienti esterni all’ospedale è quello della radiologia. “Con il pensionamento imminente di uno dei 4 radiologi in servizio – sottolinea il dirigente ospedaliero – resteranno in servizio soltanto in 3 con l’impossibilità di garantire la copertura dei turni nell’arco delle 24 ore”.
In mattinata fonti vicine alla dirigenza dell’ASL Salerno hanno fatto sapere che, in tempi rapidissimi, sarà risolto il problema della carenza di personale in radiologia.
– Erminio Cioffi –