Una visita divertente e inaspettata quella che hanno ricevuto questa mattina i piccoli pazienti del reparto di Pediatria dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla.
Iron Man, Batman, Capitan America e Spiderman si sono calati dal tetto della struttura sanitaria e hanno fatto irruzione nella ludoteca del reparto entrando dalle finestre. Sulle loro spalle zaini colmi di regali per i bambini ricoverati che hanno reagito con emozione e anche un po’ di meraviglia alla vista dei quattro insoliti ospiti. La visita al “Curto” di questa mattina rappresenta la conclusione del progetto “Missione Sorriso“, nato dalla collaborazione tra il Rotaract Club Sala Consilina -Vallo di Diano, la Protezione Civile Vallo di Diano e Dance&Love. A fine dicembre sono stati raccolti dei fondi nel corso di un aperitivo solidale a Padula e in seguito sono stati acquistati numerosi giocattoli da donare ai piccoli pazienti e alla ludoteca di Pediatria, tra cui una PlayStation 4 che servirà a trascorrere più piacevolmente le ore di degenza.
“Il dono più bello lo abbiamo ricevuto noi grandi oggi ed è stato il sorriso dei bambini alla vista dei volontari della Protezione Civile Vallo di Diano che si sono calati dal tetto per fare questa simpatica irruzione – spiega Raffaele La Regina, presidente del Rotaract Club Sala Consilina-Vallo di Diano – Emozioni così andrebbero vissute tutti i giorni. In un mondo che va sempre di corsa, dovremmo, ogni tanto, fermarci a godere di spettacoli surreali come il sorriso di un bambino che combatte contro una malattia. Abbiamo tanto da imparare da loro!“.
“I volontari operatori su corda di Protezione Civile sono stati come al solito ben lieti di mettere a disposizione le loro competenze per la Missione Sorriso – aggiunge Giuseppe Pisano, presidente della Protezione Civile Vallo di Diano – anche se quest’anno con il cuore in pena per le vittime degli eventi del Centro Italia dove sono in attesa di essere regolarmente attivati dalla Regione Campania per portare soccorso alle popolazioni che versano in condizioni disperate. E’ stato un momento per pensare ad altro mentre si freme per poter partire“.
– Chiara Di Miele –