Continua a piovere sul bagnato nell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Alla carenza cronica di medici nei reparti del plesso ospedaliero adesso si aggiunge anche una sorta di modalità “multitasking” per i medici del reparto di chirurgia soprattutto durante i turni di notte.
In pratica durante la notte il chirurgo di turno spesso viene chiamato dal personale paramedico di ortopedia ed urologia per accettare nuovi ricoveri o assistere degenti dei due reparti perché di notte mancano gli specialisti in ortopedia ed urologia.
I medici in servizio nell’unità operativa di chirurgia hanno messo tutto nero su bianco ed hanno inviato una lettera al Direttore Generale ed al Direttore Sanitario ed Amministrativo dell’ASL Salerno denunciando questa situazione che nel documento i medici firmatari definiscono “contro ogni norma di legge e nella piena illegalità”. Leggendo il documento viene fuori che in pratica durante le ore notturne, i medici che svolgono il turno di guardia notturna di chirurgia generale, sulla carta risultano in guardia divisionale, ma nei fatti svolgono l’attività di guardia interdivisionale. Nel documento viene più volte ribadito come questo sistema di organizzazione del lavoro sia illegale.
La conseguenza di questo sistema organizzativo è il rischio di non poter dare una adeguata e corretta assistenza ai pazienti. “Risulta oltremodo pericoloso distogliere il chirurgo di guardia per svolgere compiti non dovuti – scrivono i chirurghi nella parte conclusiva del documento – perché tale organizzazione non rispettosa delle norme di legge risulta particolarmente rischiosa per i pazienti perché interviene in un contesto assistenziale di emergenza urgenza complesso”.
– Erminio Cioffi –