Con una lettera inoltrata all’ASL Salerno e al Direttore sanitario dell’Ospedale di Polla, il Coordinamento provinciale della Confederazione Movimenti Identitari ha chiesto delucidazioni in merito ai lavori di adeguamento del reparto di Gastroenterologia del nosocomio pollese.
“Come tutti sanno – dichiara Giovanni De Lauso, coordinatore provinciale del nuovo partito di ispirazione identitaria e meridionalista – il reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Polla è stato fortemente limitato nelle sue funzioni e attività in quanto l’ISPP – Servizio prevenzione e manutenzione dell’ASL in seguito a sopralluogo ha evidenziato una serie di carenze strutturali e la conseguente esigenza di mettere in sicurezza gli ambienti per adeguarli alle normative vigenti. E’ una iniziativa necessaria e opportuna per la realizzazione della quale sicuramente l’ASL Salerno ha dovuto stanziare e porre in bilancio le risorse necessarie per la realizzazione dei lavori di adeguamento necessari“.
“A tal proposito – prosegue – abbiamo richiesto ai sensi dell’art. 22 e seguenti della L. 241/90 e successive modifiche e integrazioni di poter esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi, mediante il rilascio in copia semplice della delibera in cui viene riportata la somma stanziata in bilancio per effettuare i lavori finalizzati a ripristinare e mettere a norma i luoghi in cui il reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Polla è allocato e svolge le sue attività quotidiane al servizio della comunità del Vallo di Diano e delle aree contigue. Restiamo in attesa di quanto richiesto all’ASL Salerno ma, nel contempo, restiamo molto vigili sulla vicenda. Troppe volte questo territorio e questo Ente hanno dovuto assistere alla spoliazione sistematica di servizi e strutture che hanno determinato per i cittadini valdianesi, i quali pagano le tasse come tutti per avere servizi adeguati in cambio di una qualità della vita sempre più scadente e poco coerente con i moderni contesti socio-economici“.
– Chiara Di Miele –