L’ex Direttore Sanitario, da pochi giorni, dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, Aristide Tortora, trasferito, quasi di sorpresa, a dirigere il presidio ospedaliero di Scafati e sostituito da lunedì scorso dal nuovo dirigente Luigi Mandia, non va via senza lasciare un segnale positivo e un’eredità di cui il nosocomio valdianese e i suoi utenti saranno certamente grati nel tempo.
Tortora, infatti, ha proposto all’Asl Salerno di stipulare una convenzione con l’Asl Napoli 1 Centro, per il periodo che va da luglio a dicembre prossimo, per prestazioni di consulenza e servizio di turni attivi di Dirigenti Medici Cardiologi dell’azienda napoletana presso l’Unità Operativa di Cardiologia – U.T.I.C. di Polla, dove persiste una gravissima carenza di Dirigenti Medici (soltanto 4 in servizio), dove non è possibile garantire la continuità assistenziale 24 ore su 24, le prestazioni ambulatoriali e le consulenze interne agli altri reparti e su cui pesano le disposizioni regionali che non consentono di procedere a nuove assunzioni di personale.
Gli ultimi atti proposti da Aristide Tortora nel suo breve ma intenso percorso professionale al “Curto” vedono oltretutto l’arrivo di un medico oncologo proveniente dal Polo Oncologico di Pagani, che inizierà ad effettuare visite dal 1° settembre prossimo, implementando la rete multidisciplinare composta da internisti, chirurghi, dall’ematologa e dall’anatomopatologo. Figure professionali fortemente volute dallo stesso Tortora. “Per quanto attiene all’anatomopatologo, c’erano i tecnici ma non c’era il medico – ha spiegato Tortora – Il dottor Iovino, esperto in diagnostica ecografica oncologica, il dottor D’Adamo esperto in epatologia e in termoablazioni dei tumori epatici e l’oncologa specialista nella diagnosi e cura dei tumori solidi sono medici che sono andati ad affiancare la dottoressa Focarile, ematologa, gli internisti e i chirurghi“.
“Con il potenziamento della Cardiologia e l’arrivo dell’oncologa sento di poter lasciare il Curto in buone mani, sperando di aver fatto il possibile seppure in breve tempo – dice Tortora – Saluto con affetto la popolazione del Vallo di Diano, tutti i dipendenti dell’ospedale e ringrazio questa terra per avermi accolto in maniera calorosa e avermi dato per un anno la possibilità di lavorare per risollevare le sorti di questo presidio“.
– Chiara Di Miele –
Grazie al Direttore e a tutti i suoi collaboratori che da tanti anni con tanto impegno e il loro duro lavoro hanno fatto rifiorire l’Ospedale di Polla .