E’ partita questa mattina, nell’atrio dell’ospedale “Luigi Curto”, la raccolta firme per la petizione popolare promossa dal neo costituito comitato cittadino C.U.R.O. (Comitato Uniti per la Rinascita dell’Ospedale Polla Sant’Arsenio) tesa alla salvaguardia del Servizio immuno-trasfusionale e per il non declassamento del presidio ospedaliero di Polla-Sant’Arsenio.
C.U.R.O., il cui acronimo è emblematico di un’azione a difesa dei due presìdi valdianesi, nasce da un’idea del gruppo “Polla Possibile” e si batterà innanzitutto per fare rete sul territorio interessato dai servizi ospedalieri del “Curto” oltre che per accendere i riflettori su una situazione sanitaria, quella vissuta dai due ospedali, che pare sempre più precaria e preoccupante.
Da oggi a giovedì 15 ottobre, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, sarà possibile aiutare il comitato C.U.R.O. firmando la petizione popolare per evitare il depotenziamento del Servizio immuno-trasfusionale e il declassamento del nosocomio. Per dare a tutti la possibilità di firmare la petizione, inoltre, C.U.R.O. ha inviato le apposite griglie per la raccolta in tutti i Comuni del Vallo di Diano, degli Alburni, del Golfo di Policastro, del Cilento orientale, dell’Alto e Medio Sele.
Abbiamo parlato dell’iniziativa con Teresa Calvino e Marco Marra del comitato cittadino C.U.R.O.
– Chiara Di Miele –