Il Comitato di Lotta “Sapri 2018” ha prodotto una vertenza per chiedere il riordino del Piano Ospedaliero in merito al presidio “dell’Immacolata”.
Sono stati individuati alcuni “correttivi” da apportare alla configurazione del Presidio Ospedaliero di Sapri inserito nel nuovo Piano Ospedaliero Regionale, che il Comitato ritiene siano priorità
assolute per la modifica del Piano quando sarà configurato l’Atto Aziendale dell’ASL Salerno. Tra questi l’incremento/ridistribuzione dei posti letto dato che 100+20 di lungodegenza e
riabilitazione sono ritenuti sottodimensionati per una previsione di passaggio dell’ospedale in DEA di 1° livello.
Sono inoltre richiesti il potenziamento delle attività in essere, soprattutto quelle di Gastroenterologia, prevedendo una struttura semplice dipartimentale con almeno 5 posti letto, la previsione di una Struttura Complessa per Ostetricia e Ginecologia (per favorire il mantenimento del Punto Nascita, per l’espletamento del concorso da Primario), l’aumento dei posti letto chirurgici (previsti solo 14), la predisposizione di un’area attrezzata diurna/notturna, espressamente dedicata al trasporto in urgenza di infermi attraverso il Servizio di Eliambulanza (attualmente operativo con particolari difficoltà presso l’impianto sportivo calcistico comunale).
Nello specifico, per l’area chirurgica il Comitato di Lotta ritiene preferibile prevedere ulteriori 6 posti letto (14+ 6), per consentire alle discipline di Urologia, Otorino e Oculistica (queste ultime due con prevalente attività in Day Surgery) di operare, sottraendo i 6 posti letto alla lungodegenza, che scenderebbe da 20 a 14. Per l’Area Medica invece potrebbe essere prevista una Struttura Semplice Dipartimentale di Gastroenterologia con l’attivazione di 5 posti letto, da sottrarre a quelli previsti per la Neurologia, che passerebbe dai 10 posti letto previsti a 5. La Nefrologia e Dialisi potrebbe invece mantenere questa configurazione, prevedendo 2 posti letto di Nefrologia in regime di Day Hospital nell’ambito dei posti letto della Medicina. Infine per l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione secondo i membri del Comitato sarebbe necessario passare dai 4 posti letto previsti a 6, sottraendo 2 posti letto all’UTIC (nell’ambito delle attività di Cardiologia-UTIC) per la quale si perderebbero 4 posti letto in luogo dei 6 configurati, i primi assolutamente sufficienti per il mantenimento delle attività in emergenza/urgenza cardiologica nel territorio di Sapri-Camerota.
“In questo modo, – fanno sapere dal Comitato saprese – mantenendo i 120 posti complessivi del DEA di 1 livello di Sapri, potrebbero meglio essere diversificate ed anche potenziate le attività in essere“.
– Chiara Di Miele –