“Mentre si preparano le liste elettorali riteniamo importante che il dibattito politico nella città si concentri su alcuni temi scottanti e impellenti: in primis l’ospedale di Sapri e il destino e il rilancio della linea ferroviaria (ovviamente ci sono tanti altri temi importanti, tra cui lo sviluppo turistico, gli investimenti nel sociale e nelle scuole, la questione giovanile, il lavoro). In questi anni i comitati civici hanno spesso supplito alle carenze di una certa politica ferma sugli opportunismi, sulle tattiche, sulle contrapposizioni personali, con il risultato di arrivare tardi sui problemi e sulle necessità del territorio”.
E’ quanto dichiarato dal Direttivo del Comitato di lotta per l’ospedale di Sapri e dal Direttivo del Comitato civico 1987 per l’Alta Velocità.
Secondo i due Comitati sarebbe auspicabile che tutti gli aspiranti candidati al Consiglio comunale di Sapri e le forze che si cimenteranno nel prossimo confronto elettorale siano almeno al corrente delle problematiche reali anche per evitare che vi sia una mera adesione a cordate o tifoserie.
“L’ospedale di Sapri è in perenne precarietà e nonostante l’ottima notizia del suo inserimento tra gli investimenti dell’Istituto Pascale, sarebbe auspicabile una revisione della rete oncologica che attualmente ci vede fuori e una chiara presa in carico della questione della carenza di personale e di servizi – continuano -. La stazione ferroviaria di Sapri è al centro di una battaglia per la sua esistenza e il suo rilancio: questa battaglia si chiama Alta Velocità ed è una battaglia che ha visto e vedrà il Comitato sempre attento e vigile su ogni passaggio politico e procedurale perché si tratta del futuro di Sapri e dell’intero territorio”.
I due Direttivi chiedono che il dibattito politico elettorale si concentri anche su questi temi e che si instauri un vero confronto fondato innanzitutto sulla lettura delle carte e della documentazione, sulla conoscenza dei fatti e delle procedure e che venga bandita ogni supponenza o arroganza, lavorando con proposte e visioni per il bene comune e per lo sviluppo collettivo. Proprio per questo indicono un incontro pubblico per sabato 7 maggio alle ore 18 presso l’Aula consiliare di Sapri.