La notte scorsa sono state eseguite nell‘ospedale “San Carlo” di Potenza le procedure di prelievo multiorgano su un 44enne lucano morto in seguito ad una grave emorragia cerebrale.
Ne dà notizia la Direzione Aziendale del “San Carlo” tramite il Direttore generale Giuseppe Spera che affida un messaggio di cordoglio e di sentito ringraziamento alla famiglia che “in un momento di sofferenza e difficoltà per la scomparsa di un familiare ha trovato la forza nell’altruismo e nell’amore per la vita, rendendo possibile ad altre persone una esistenza migliore”.
“In momenti così difficili – continua Spera – si ritrova il senso stesso dell’umanità, rafforzato, come in questo caso, dalla vivace presenza nella nostra comunità di un giovane conosciuto per generosità e senso di abnegazione anche nel mondo dell’associazionismo, della cui forza e passione mai si sarebbe voluto rinunciare“.
Al ringraziamento per la famiglia il Direttore generale ha aggiunto “il riconoscimento a quanti hanno operato all’ottima riuscita delle operazioni, dalle due équipe mediche dell’ospedale San Camillo di Roma, al Coordinamento aziendale trapianti e al Centro regionale trapianti per la procedura di tipizzazione tissutale, ai medici e agli operatori sanitari della Rianimazione e del Gruppo operatorio di Potenza, fino agli autisti e all’elisoccorso del 118 che assicurano il trasporto di medici e organi prelevati in assoluto tempismo, assicurando la completa osservanza delle procedure di sicurezza“.
Sono stati prelevati il fegato, che è andato ad un paziente romano, e i reni che, dopo la tipizzazione nel Centro di riferimento a Milano, dovrebbero essere donati a due pazienti dell’ospedale di Verona.