Sono giorni complicati per l’Unità Operativa di Neurologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Dallo scorso aprile, infatti, il reparto viene mandato avanti grazie al lavoro di un solo medico, la Responsabile dell’Unità Operativa, dottoressa Consiglia Forziati.
Quest’ultima a metà mese dovrà godere di un periodo di ferie obbligatorio per legge e da quel momento potrebbero presentarsi una serie di difficoltà nella tenuta del reparto, già minato dal blocco delle attività ambulatoriali dal mese di aprile.
Eppure c’è qualcuno che continua con tenacia a combattere per le sorti della Neurologia e del presidio intero, nonostante sia giunto alla guida del “Curto” soltanto da poche settimane. Stiamo parlando del neo Direttore Sanitario Gerardo Liguori.
“Stiamo procedendo a vista – esordisce il Direttore- ma tenendo ben salde alcune situazioni. Abbiamo garantito la tenuta dell’Unità Operativa di Neurologia fino a metà mese, per il seguito attendo indicazioni dalla Direzione Generale dell’ASL. Ci siamo mossi trovando grande disponibilità da parte dei medici del plesso, nessun primario si è tirato indietro per ciò che concerne la gestione dei pomeriggi. Al momento è molto difficile trovare dei neurologi e credo lo sarà ancora per molto. Ma alcuni neurologi dell’ASL ci hanno fornito la loro disponibilità, come la dottoressa Cuomo, Responsabile della Neurologia di Nocera”.
Il Direttore Liguori è un fiume in piena e si definisce “un testardo”, sicuramente una personalità che potrà portare una serie di benefici al “Curto”.
“Abbiamo chiuso una convenzione per consulenze a distanza di Neurologia e Radiologia interventistica per il Pronto Soccorso, la Rianimazione, la Chirurgia e l’Ortopedia – continua -. Non siamo i tipi da fermarci incrociando le mani. Ho anche firmato per l’acquisto di un elettroencefalografo, utile per dichiarare il decesso affinché si possa prontamente decidere per la donazione degli organi”.
E sugli ospedali delle aree interne è categorico: “Gli ospedali potranno anche essere definiti di periferia, ma le malattie no”.